07 Luglio 2025 - 11:44:20

di Tommaso Cotellessa

Torna a L’Aquila uno degli appuntamenti più attesi e prestigiosi del settore sociale e culturale: il Premio nazionale Donna Onlus Padovani.

L’evento, che quest’anno assume un particolare rilievo a dieci anni dalla scomparsa di Antonio Padovani a cui è dedicata la Onlus, ha portato nella città dell’Aquila storie di donne eccezionali che si sono distinte nella propria affermazione professionale, nell’apporto offerto alla società o per il coraggio dimostrato nell’affrontare particolari esperienze di vita.

L’edizione di quest’anno avrà luogo nella serata di domani, martedì 8 luglio a partire dalle ore 18, negli spazi di Casale Signorini, e vedrà la premiazione di quattro donne di altissima caratura che hanno saputo costruire con tenacia e professionalità una carriera di rilievo: Lella Golfo, presidente della Fondazione Marisa Bellisario, Barbara Cimmino, vice presidente Confindustria nazionale e Head of Csr &Innovation di Yamamay, Virginia Saba, giornalista e direttrice di MontecitorioNews24, e Michela Proietti, giornalista Il Corriere della sera e figlia di Gigi Proietti.  

La prestigiosa manifestazione culturale, presentata negli anni scorso in Senato, ha dato voce, negli anni, a donne vittime di violenza, professioniste, magistrati, prefetti, scrittrici e giornaliste, madri che hanno perso un figlio per mano violenta, a storie di dolore e rinascita, di soprusi e riscatto. 

«C’è qualcosa di misterioso agli occhi di molti. È una sostanza selezionata nelle procedure della nascita dell’umano che ha provveduto a identificare i fondamenti da tramandare a tutti, per sopravvivere alle intemperie dell’evoluzione»

Questo il filo conduttore che animerà la serata, introdotta dai saluti istituzionali e dall’intervento di Gianni Padovani, presidente Onlus Antonio Padovani, che ripercorrerà l’impegno del padre Antonio a sostegno delle donne e dell’affermazione delle stesse nella politica, nella società e nella professione.

«Quest’anno più che mai nel decennale della morte di mio padre – spiega Padovani – abbiamo voluto premiare figure femminili di talento, donne che incarnano gli ideali di rispetto, professionalità, passione per la politica, senso civico e impegno sociale: gli stessi valori che hanno animato la vita e il percorso e l’impegno personale di mio padre, uomo delle istituzioni concreto e lungimirante, a sostegno delle donne». 

L’evento sarà condotto e moderato dalla giornalista e scrittrice, Monica Pelliccione, autrice del libro “Storie di donne”, edito dalla Onlus Padovani, che verrà presentato nel corso della serata.

“Storie di donne” racconta il mondo, spesso sommerso, della violenza fisica e psicologica sulle donne, in ambito sentimentale, ma ancor più professionale: il volume, negli ultimi anni, ha ricevuto numerosi riconoscimenti nazionali e internazionali, proprio per le tematiche affrontate. 

«Il Premio nazionale Donna è un tributo all’universo femminile – ha spiegato Pelliccione – quest’anno, in particolare, abbiamo voluto premiare l’impegno in ambito professionale, la tenacia nel raggiungimento di importanti traguardi, il ruolo delle donne che – con ambizione e competenza – salgono, passo dopo passo, la scala sociale sfondando quel tetto di cristallo costruito su pregiudizi e vecchi retaggi culturali. Donne che ce l’hanno fatta, da cui attingere ispirazione per il loro straordinario contributo e come promotrici di cambiamenti positivi nella società- Nomi eccellenti che portiamo all’Aquila con un Premio tra i più prestigiosi e culturalmente rilevanti del panorama nazionale».