08 Luglio 2025 - 16:42:53

di Martina Colabianchi

I senatori abruzzesi Michele Fina, del Partito Democratico e Gabriella Di Girolamo, Movimento 5 Stelle, hanno presentato un emendamento per ottenere una proroga tecnica per i tribunali subprovinciali di Avezzano, Lanciano, Sulmona e Vasto «di cui si parla da mesi, ma che finora non si è vista».

«Il DL 95/2025, che tratta materie eterogenee, è uno dei pochissimi veicoli normativi oggi in discussione in Parlamento – proseguono i senatori – e dunque rappresenta una delle rare occasioni per rispettare quanto promesso dal Governo in più sedi istituzionali».

«I rappresentanti dell’esecutivo, nell’incontro al Ministero dello scorso maggio con il presidente della Regione Abruzzo Marsilio, i sindaci dei territori interessati e gli ordini professionali, avevano indicato proprio luglio come termine per procedere alla proroga. Il mese sta scorrendo senza alcun segnale concreto, e dinanzi all’inerzia della maggioranza abbiamo deciso di agire».

Dal ministro della Giustizia Carlo Nordio, proprio nel corso dell’incontro dello scorso maggio, aveva rassicurato la delegazione del Coordinamento per la salvaguardia dei tribunali abruzzesi su una futura stabilizzazione dei quattro tribunali. Promessa ribadita, poi, dal sottosegretario Andrea Delmastro che ha annunciato, da Sulmona dove si trovava per sostenere la candidatura di Tirabassi, l’avvio dell’iter dopo l’estate.

Stando alla riforma della geografia giudiziaria datata 2012, il primo gennaio 2026 dovrebbe essere la data ultima entro la quale si dovrebbe fermare l’attività dei quattro tribunali minori abruzzesi. Proprio per questo, il Coordinamento aveva chiesto una proroga che consenta di calendarizzare le udienze nei quattro tribunali anche dopo quella data. Richiesta accolta, almeno a parole, positivamente nel corso dell’incontro al Ministero, i cui vertici si sarebbero impegnati per una proroga almeno per tutto il 2026.

«Confidiamo – concludono Fina e Di Girolamo – che il nostro emendamento venga accolto favorevolmente. Ma se la maggioranza intende presentare un proprio testo, ben venga: ciò che conta è che si faccia e si faccia presto, nell’interesse della giustizia e dei cittadini abruzzesi».