09 Luglio 2025 - 16:51:46
di Tommaso Cotellessa
In una società sempre più iperconnessa e fornita di potenzialità tecnologiche mai avute sino ad oggi – sembra assurdo – ma la richiesta principale, avanzata dalla cittadinanza, è quella di una maggiore sicurezza.
Proprio a questa richiesta risponde la realizzazione di un innovativo sistema di videosorveglianza intercomunale annunciato dai sindaci dei Comuni di Acciano, Barisciano, Fagnano Alto, Fontecchio, Fossa, Ocre, Poggio Picenze, Prata d’Ansidonia, San Demetrio né Vestini, Sant’Eusanio Forconese, Tione e Villa Sant’Angelo, congiuntamente con l’Ufficio Speciale per la Ricostruzione dei Comuni del Cratere.
Il progetto, che ammonta complessivamente a circa 1 milione di euro, prevede l’installazione di 120 telecamere: 65 telecamere di contesto e 55 per la lettura targhe ad alta velocità. Gli impianti saranno posizionati in aree strategiche dei territori comunali, come scuole, parchi, ingressi urbani e luoghi di aggregazione, con l’obiettivo di rafforzare la sicurezza e prevenire fenomeni di microcriminalità.
I lavori di posizionamento delle telecamere avranno una durata di 180 giorni e saranno eseguiti dall’impresa Sicuritalia S.p.A.
Ad esprimere parere favorevole sul progetto è stato anche il Consiglio per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica della Provincia dell’Aquila.
«Abbiamo operato seguendo una linea guida che consentisse di concepire la struttura come aperta ed elastica, che potesse accogliere futuri adattamenti, senza ricorrere ad interventi invasivi” ha spiegato Raffaello Fico, titolare dell’USRC. “ Per noi è stato fondamentale rispettare le esigenze delle amministrazioni, condividendo con loro tutte le fasi progettuali, e dotandoli di un sistema sicuro, innovativo e sostenibile, consentendo di lavorare in sinergia»
L’aspetto innovativo sarà la futura gestione associata del sistema tramite una control room centralizzata, che garantirà maggiore efficienza e coesione territoriale.
«Questo progetto rappresenta un importante passo avanti nella tutela delle nostre comunità. Non si tratta soltanto di dotarci di tecnologie all’avanguardia, ma di costruire insieme una rete di sicurezza condivisa, capace di rafforzare il presidio del territorio e prevenire spiacevoli episodi. La collaborazione tra più amministrazioni comunali è un valore aggiunto che dimostra come l’unione possa generare soluzioni innovative e concrete» ha dichiarato il Sindaco di Fagnano Alto Francesco D’Amore, a rappresentanza di tutti i comuni coinvolti.
L’ambizioso progetto punta perciò a portare serenità e sicurezza all’interno dei comuni coinvolti. Viviamo d’altra parte in un’epoca sicuritaria, in cui i fatti di cronaca non fanno altro che incrementare il timore crescente che viene covato, in particolare, fra le fasce più a rischio della società.
Viene però da chieresi se non sia necessario affiancare anche un’ altra tipologia di approccio rispetto al tema della sicurezza, una prospettiva che vada oltre la modalità del Grande Fratello di Orwell.
Leggendo annunci che promettono nuovi occhi puntati, nuove telecamere pronte all’uso viene, infatti, voglia di ingegnarsi per immaginare una strategia differente per affrontare questo importante e complesso tema, da affiancare e di certo non sostituire alla videosorveglianza, ma che guardi oltre la sola repressione e dunque verso la possibilità di costruire un diverso tessuto sociale.
D’altra parte nelle piccole località, seppur le difficoltà siano infinite, per alcuni versi dovrebbe essere più facile sperimentare nuovi modelli, magari che vadano oltre il : «Big Brother is watching you».