11 Luglio 2025 - 16:17:37
di Martina Colabianchi
«Questa mattina abbiamo partecipato convintamente al presidio organizzato davanti all’ingresso dell’Ospedale di Avezzano dalle forze politiche del Patto per Avezzano. Un appuntamento importantissimo dopo la deliberazione della Asl 1 he ha deciso ulteriori tagli alla sanità pubblica nella provincia dell’Aquila, già ridotta ai minimi termini e, non a caso, terra di conquista dell’offerta sanitaria privata».
Lo affermano i consiglieri regionali del Movimento 5 Stelle Francesco Taglieri ed Erika Alessanndini.
«In queste ore la destra di Marsilio e Verì sta incredibilmente festeggiando un mancato commissariamento, per ora e per un soffio, da parte del tavolo di monitoraggio interministeriale che si è incontrato ieri a Roma con i vertici tecnici e politici della sanità abruzzese – osserva in capogruppo M5S in consiglio regionale, Francesco Taglieri -. A parte l’opportunità di festeggiare un risultato così minimo per la sanità regionale, di fatto, tra piani di rientro delle ASL ed atti delle strutture tecniche che certificano la totale assenza di programmazione e capacità di governare i servizi sanitari, l’Assessore alla sanità Nicoletta Verì e il presidente Marsilio, insieme a tutta la Giunta sono stati già commissariati dall’interno e da mesi. Il loro fallimento è già sotto gli occhi di tutti».
«Ci avevano detto che avrebbero aumentato le addizionali Irpef regionali per coprire il disavanzo sanitario ma, come era prevedibile, non è bastato – aggiunge la consigliera Erika Alessandrini – poi hanno effettuato ulteriori tagli alla sanità e tutti gli altri dipartimenti regionali e ancora non è bastato. Solo pochi giorni fa, alla vigilia dell’appuntamento a Roma con il tavolo di monitoraggio interministeriale, la ASL 01 ha sfornato una deliberazione che prevede altri gravissimi tagli ad una sanità delle aree interne già pesantemente colpita dalla malagestione di Marsilio, Verì, Quaglieri, Verrecchia e di tutta la destra abruzzese. Ci chiediamo fino a quando vorranno continuare a tagliare, dove vogliono arrivare con depotenziamento e cancellazione dei servizi, mentre il buco nei conti non accenna a riempirsi».
«Sulla cancellazione del turno notturno nei Punti di Primo Intervento di Tagliacozzo e Pescina che ha sollevato nella Marsica un’ondata di protesta, i consiglieri del Movimento 5 Stelle osservano che “il passaggio da H24 ad H12 è un taglio del 50% del servizio erogato dai PPI marsicani di Tagliacozzo e Pescina. Parlare di un taglio del 2% della spesa, come fa Marsilio è fuorviante poiché di fatto i cittadini si sono visti dimezzare i servizi».
«D’altra parte – aggiunge Taglieri – è già accaduto nella ASL 02 che l’indicazione di ridurre la spesa sanitaria del 2% si sia tradotta in un taglio del 20% da parte della ASL 02 di CHieti-Vasto-Lanciano. La verità è che anche in Marsica si prospetta una riduzione dei servizi concreta, inaccettabile e più pesante di quanto propagandato dalla destra».
«Oggi con noi, davanti all’ospedale di Avezzano, c’erano tante cittadine e cittadini che hanno voluto far sentire la loro voce indignata. Una presenza che ci fa ben sperare e che ci convince ad andare avanti con ancora maggiore determinazione nella nostra battaglia per una sanità pubblica efficiente e di qualità per tutta la cittadinanza, a partire da quella parte più fragile e sempre più impoverita dalle politiche nazionali e regionali di Fratelli d’Italia, Forza Italia e Lega. Non ci fermeremo e non abbandoneremo le aree al loro destino, senza investimenti e senza servizi, come vorrebbe fare il Governo Meloni», concludono i consiglieri Taglieri e Alessandrini.