11 Luglio 2025 - 11:55:33

di Redazione

Il Tar dà ragione ad Ance L’Aquila sui prezzi applicati alle opere pubbliche e concede la sospensiva del bando di gara per l’affidamento di un consistente appalto di lavori sull’edificio che ospita l’istituto comprensivo “Don Lorenzo Milani”, danneggiato dal sisma, nel Comune di Pizzoli.

«Nel ricorso i due presidenti provinciale e regionale Gianni Frattale ed Enrico Ricci hanno affiancato l’Ance con le proprie aziende la Edilfrair e la Ricci Guido SRL. Il ricorso in particolare è stato proposto avverso il bando della gara indetta dal Comune di Pizzoli  per la demolizione e ricostruzione dell’Istituto Scolastico Don Milani nella frazione di Villa San Pietro, lamentando come l’illegittimo anacronismo dei prezzi e l’incongruo accorpamento di voci di prezzo del computo metrico estimativo rispetto al prezzario vigente precludesse alle imprese la possibilità di presentare una offerta seria ed equilibrata nel rispetto e i basilari principi fissati dal Codice appalti», si legge in una nota di Ance.
 
«Inutili i tentativi da parte dell’Associazione dei costruttori, che da sempre si batte per la correttezza delle regole di mercato in favore delle proprie imprese associate, di ottenere un incontro con il sindaco per tentare una ragionevole mediazione, come spesso accaduto con altre pubbliche amministrazioni. Alle richieste formali di incontro è seguito un silenzio che ha reso inevitabile il ricorso all’autorità giudiziaria amministrativa», aggiunge la nota.
 
Gianni Frattale ed Enrico Ricci erano stati di recente promotori di una massiccia campagna di sensibilizzazione avviata dallo scorso anno con un ciclo di sei seminari molto partecipati sul nuovo codice degli appalti che ha registrato presenze record da tutti gli uffici tecnici della PA.

Forte di questo successo Frattale commenta: «Si stanno invertendo i ruoli, di questi tempi siamo noi imprenditori a dover vigilare per il rispetto del Codice. Nel ciclo di seminari che abbiamo promosso abbiamo consegnato circa 2.000 codici a tutti gli operatori del settore; forse qualche amministratore farebbe bene a venirne a ritirare uno, è gratuito».
 
Anche Enrico Ricci pone l’accento su alcune pratiche scorrette, riguardo ai prezzari, a cui le imprese devono spesso adeguarsi pur di poter lavorare: «E’ un rischio per le pubbliche amministrazioni che può portare al non completamento del lavori o ad attirare imprese scorrette che per rientrare nei costi trascurano la qualità delle opere o ancor peggio la sicurezza dei lavoratori. Interloquiamo spesso con le pubbliche amministrazioni per sensibilizzare sul rispetto dei prezzari, ma questa volta abbiamo trovato un muro di silenzio».

Da parte sua, il Comune di Pizzoli ha ringraziato, in una nota, «coloro che hanno contribuito e lavorato sul procedimento in questione per la loro professionalità e competenza, che ci hanno permesso di arrivare fino a questo punto, siamo certi della correttezza e della trasparenza di tutti gli atti e continueremo a difenderli in tutte le sedi».

Nella nota, dura nei confronti dei ricorrenti, il Comune riepiloga tutte le fasi preliminari ai lavori di demolizione e ricostruzione della scuola:

La Stazione Appaltante del Comune di Pizzoli, acquisito dai progettisti incaricati il progetto definitivo/esecutivo per la demolizione e ricostruzione dell’edificio scolastico ha provveduto:

  1. Alla verifica finalizzata alla validazione del progetto definitivo/esecutivo da parte di una società specializzata;
  2. Alla approvazione del progetto definitivo/esecutivo con delibera di Giunta Comunale;
  3. All’acquisizione del Decreto n. 2281 del 25/10/2023 del Direttore dell’Ufficio Speciale per la Ricostruzione Abruzzo – Sisma 2016 di approvazione del progetto definitivo/esecutivo;
  4. All’acquisizione del parere preventivo dell’Unità Operativa Speciale dell’ANAC (Autorità Nazionale Anticorruzione) sugli atti gara per l’affidamento dei lavori;
  5. Alla pubblicazione, in data 27/05/2025 sulla piattaforma di e-procurement “Tutto Gare”, in uso presso il Comune di Pizzoli, del Bando di gara e i relativi allegati per l’appalto dei lavori.

In data 30.05.2025 è stata acquisita agli atti dell’ufficio protocollo del Comune una nota a firma del Presidente Ance L’Aquila con la quale veniva richiesto di sospendere la gara d’appalto di demolizione e ricostruzione dell’edifico scolastico.

In data 23.06.2025 è stato presentato ricorso presso il TAR Abruzzo dalla ditta EDILFRAIR COSTRUZIONI GENERALI S.p.A. in persona del legale rappresentante, e dalla ditta RICCI GUIDO S.r.l., in persona della legale rappresentante per l’annullamento della gara di demolizone e ricostruzione dell’edificio scolastico.

In data 09.07.2025, con Ordinanza n. 00157/2025, il Tribunale Amministrativo Regionale per l’Abruzzo (Sezione Prima) accoglie, ai fini del riesame, la domanda di tutela cautelare, e per l’effetto:

a) sospende l’efficacia degli atti impugnati;

b) fissa per la trattazione di merito del ricorso l’udienza pubblica dell’8 ottobre 2025.

«Vogliamo rassicurare i nostri concittadini che, come sempre, faremo solo gli interessi loro e del nostro Comune – prosegue la nota -. Questo è il doveroso chiarimento di quanto accaduto se non altro per evitare che, attraverso articoli di stampa possa essere raccontata, al fine di creare malintesi, una realtà distorta con arroganza insolita ed acredine».

«Dato il carattere sociale altamente impattante e delicato, risulta difficile accettare lezioni di pseudo moralilsmo e pseudo culturarali da parte di coloro che cercano di screditare l’immagine e l’impegno a discapito di quanti lavorano quotidianamente nell’interesse della comunità. Evidentemente, questa fuga in avanti dei ricorrenti è dovuta al bisogno di doversi giustifacare delle proprie azioni davanti all’opinione pubblica attraverso dichiarazioni dalle quali traspare il tentaivo maldestro di scaricare le responsabilità su altri».

«E’ bene ricordare che, solo all’esito del giudizio di merito, fissato per il giorno 8 ottobre p.v. e/o a sentenza definitiva, sarà possibile stabilire con certezza quale sia la strada migliore da intraprendere».