Dazi, Radica (Città del Vino): “Allarme rosso, effetti devastanti”

12 Luglio 2025 - 18:50:13

“È una situazione da allarme rosso, è chiaro che il 30 per cento di
dazio sul vino è un livello intollerabile. Vi va peraltro sommata anche
la svalutazione del dollaro”: lo dichiara Angelo Radica, presidente
dell’Associazione Nazionale Città del Vino, di cui fanno parte oltre 500
Comuni a vocazione vitivinicola.

Radica prosegue: “Gran parte delle aziende non sarebbe in grado di
sopportare un’imposizione di queste proporzioni, e la conseguenza
sarebbe la chiusura del mercato americano alla quota maggioritaria del
vino italiano. Con effetti devastanti sul territorio in termini di
perdita di posti di lavoro: basti pensare che lo scorso anno l’Italia ha
indirizzato negli Stati Uniti il 24 per cento dell’export di vino, in
aumento del 10 per cento rispetto al 2023, per un valore che è arrivato
a sfiorare i due miliardi di euro. Ci auguriamo che si tratti solo di
una fase della trattativa, e che si riesca a trovare un accordo
migliorativo. In caso contrario, interventi di sostegno dal governo e
dall’Unione europea sarebbero irrinunciabili: interventi strutturali
tali da incidere sulla nostra capacità competitiva agendo ad esempio
sulle imposizioni interne, sui mercati dell’energia, sul credito”.