14 Luglio 2025 - 09:38:02

di Tommaso Cotellessa

Dopo oltre due mesi di mobilitazione, la vertenza legata alla situazione vissuta dai 150 lavoratori precari della Asl1, appartenenti al settore tecnico-amministrativo, approda nel Consiglio comunale aquilano.

È in corso, infatti, questa mattina, in formula aperta, la seduta dell’assise civica dedicata a questo tema cruciale che va ad intrecciarsi con il destino di 150 famiglie residenti nel territorio.

Oltre al confronto politico il Consiglio comunale si arricchirà, oggi, anche delle audizioni delle parti direttamente coinvolte, in particolare le sigle sindacali hanno annunciato di voler portare all’interno del dibattito istituzionale la proposta legata all’internalizzazione dei precari Asl, anche proponendo di convergere in un comune percorso politico a sostegno degli emendamenti presentati sull’argomento alla Camera dei Deputati e al Senato.

L’obiettivo è quello di ripristinare uno stato di equità anche rispetto ai lavoratori socio-sanitari, come spiegano le sigle, ma sul piano prettamente locale è necessario anche far i conti con la capienza assunzionale effettiva su cui potrà contare l’azienda sanitaria

In tal senso la proposta della Cgil è quella di costruire un tavolo tecnico-politico-sindacale che abbia come scopo la salvaguardia di tutto il perimetro occupazionale e le condizioni contrattuali dei lavoratori.

Su questa proposta il sindacalista Anthony Pasqualone aveva spiegato ai nostri microfoni che il tavolo dovrebbe avere lo scopo di « valutare la costituzione di una società in house o l’affidamento di servizi, oggi esternalizzati, a società in house. Questo potrebbe riguardare non solo gli amministrativi ed i tecnici, ma si inserirebbe in un percorso più ampio relativo a tutto il mondo delle esternalizzazioni all’interno delle Asl. Le Aziende sanitarie locali – chiude Pasqualone – attraverso una società partecipata pubblica potrebbero avere un controllo diretto, e magari anche minori costi di produzione. Un fattore importante soprattutto in questo periodo, poiché sappiamo che le condizioni economiche, di bilancio, della nostra Asl ma pure complessivamente a livello regionale, non sono certo delle migliori».

Nel frattempo il sindaco dell’Aquila, Pierluigi Biondi, ha fatto sapere che non sarà presente al dibattito di questa mattina, con la precisa motivazione di non volersi prestare a fittizie strumentalizzazioni. Il primo cittadino ha inoltre comunicato che l’amministrazione comunale già ha provveduto a disporre tutte le azioni in suo potere per tutelare i lavoratori e che ha avuto un proficuo confronto con le parti sindacali. A fare le veci del primo cittadino, in quanto suo delegato, è il consigliere comunale di maggioranza Fabio Frullo, il quale ha ribadito ai nostri microfoni la tesi che viene sostenuta dallo stesso biondi: è necessario attendere i risultati del concorso indetto dalla asl per poter procedere nell’azione volta a tutelare i lavoratori e le lavoratrici. «Solo quando si avrà la possibilità di conoscere i risultati della procedura concorsuale sarà possibile conoscere l’entità del problema, come maggioranza stiamo anche lavorando sull’ipotesi di un emendamento che consenta la stabilizzazione di tutto il personale».

In sede di audizione il segretario della Cgil, Francesco Marrelli, ha ribadito la necessità di mantenere la capacità assunzionale della Asl1, e di provvedere nei tempi più brevi possibili ad approvare un emendamento di internalizzazione garantendo tutto il perimetro occupazionale.

Fra gli auditi anche la Confsal Fesica rappresentata da Marcello Vivarelli che ha sottolineato come la soluzione da percorrere sia quella della costituzione di una società in house, altrimenti l’unica alternativa sarà quella di attendere un intervento da parte del dobbiamo rimetterci al governo nazionale.

L’intervento più atteso nel corso della seduta era quello della Asl, che tuttavia non ha preso parte alla seduta, in quanto il dirigente Carmine Viola ha fatto sapere di essere stato impossibilitato a prendere parte alla discussione a causa di un grave problema familiare.

La discussione prosegue con il confronto fra i consiglieri.

Di seguito il link cliccando sul quale è possibile seguire la diretta della seduta: