15 Luglio 2025 - 12:18:31

di Martina Colabianchi

Continua a preoccupare l’emergenza Blue Tongue che ha colpito alcuni allevamenti abruzzesi.

Domani, gli allevatori di Coldiretti si incontreranno davanti a palazzo Silone per tornare a chiedere misure concrete per prevenire la diffusione del virus, il sostegno economico per la vaccinazione di tutti i capi ovini e adeguati risarcimenti per compensare le perdite di reddito.

La malattia, che non è per fortuna trasmissibile a persone e prodotti alimentari, rischia di compromettere ulteriormente un settore già altamente provato dalla siccità e dall’aumento dei costi di gestione aziendale.

Nel corso del presidio, inoltre, verrà illustrato il documento delle richieste presentate alla Regione per fronteggiare la diffusione della malattia.

Intanto, l’assessore regionale Emanuele Imprudente, nel corso di un evento proprio a palazzo Silone, ha rassicurato gli allevatori. Qualche giorno fa è stata proprio sua la decisione di affidare all’Istituto zooprofilattico Abruzzo e Molise, diretto da Nicola D’Alterio, il coordinamento degli interventi a livello regionale.

«Proprio in questi giorni si stanno facendo tutta una serie di attività legate a quanto sta predisponendo l’Istituto Zooprofilattico, c’è un monitoraggio costante e continuo e con delle profilassi predefinite in merito ai comportamenti che gli allevatori devono mettere in atto – ha spiegato Imprudente -. Al tempo stesso, stiamo cercando di costruire quello che potrà essere un sostegno nel momento in cui avremo i numeri chiari della portata di questa epidemia che sta dando un duro colpo ai nostri allevatori. Siamo e saremo vicini a loro, faremo tutto il possibile».

In totale, stando all’ultimo monitoraggio, i focolai registrati finora in Abruzzo sono 76, di cui 24 in provincia dell’Aquila8 in provincia di Pescara, 3 in provincia di Chieti, 40 a Teramo.