15 Luglio 2025 - 17:19:18
di Tommaso Cotellessa
Un nuovo passo è stato compiuto all’interno della vicenda relativa alla delicata questione della salvaguardia dei tribunali abruzzesi di Avezzano, Sulmona, Vasto e Lanciano, da anni al centro di un dibattito politico e istituzionale.
I senatori abruzzesi Michele Fina, del Partito Democratico, e Gabriella Di Girolamo, del Movimento 5 Stelle, hanno infatti incontrato su tale argomento il Ministro della Giustizia Carlo Nordio assieme alla Capo di Gabinetto Giusi Bartolozzi, al ottenere chiarezza sulle scelte future.
Durante l’incontro, i parlamentari hanno ribadito l’urgenza di una proroga per evitare la chiusura delle sedi giudiziarie, considerate fondamentali per garantire un’effettiva prossimità della giustizia ai cittadini e per tutelare presìdi istituzionali essenziali per i territori.
«È stato un confronto significativo – hanno dichiarato Fina e Di Girolamo – che ha finalmente chiarito un punto essenziale: la proroga è non solo utile, ma necessaria. Per mesi siamo stati osteggiati da esponenti del centrodestra, che l’hanno definita inutile o addirittura dannosa. Oggi, il Ministro ha confermato l’impegno del Governo per garantirne l’approvazione in uno dei provvedimenti attualmente in discussione in Parlamento».
I senatori hanno sottolineato l’importanza di approvare quanto prima gli emendamenti già depositati in Senato nell’ambito della conversione del Decreto-legge n. 95/2025. Il Ministro, secondo quanto riferito, avrebbe espresso la volontà di fornire parere favorevole a tali emendamenti, anche se provenienti da forze di opposizione, in un’ottica di responsabilità istituzionale condivisa.
Altro tema cruciale affrontato nel corso dell’incontro è stato quello della riforma della geografia giudiziaria. Nordio avrebbe annunciato l’intenzione del Ministero di presentare una nuova legge delega, superando le proposte attualmente in discussione. Tuttavia, restano ancora incerti i tempi per la presentazione e l’approvazione del testo.
Fina e Di Girolamo hanno insistito sulla necessità di un intervento normativo specifico per l’Abruzzo, separato da altri contenziosi territoriali riguardanti tribunali soppressi altrove.
«La situazione abruzzese è unica: dal 2013 è stato riconosciuto il bisogno di mantenere operative queste sedi con proroghe ripetute. Trattare il nostro caso insieme ad altri rischia di compromettere la possibilità di una soluzione concreta già in questa legislatura», hanno spiegato.
I senatori hanno infine ringraziato il Ministro Nordio e la Capo di Gabinetto Bartolozzi per l’attenzione e la disponibilità dimostrata, assicurando che continueranno a vigilare sull’attuazione degli impegni presi, tanto per la proroga quanto per la futura legge di riforma.