USB – ODG internalizzazione amministrativi ASL 1 – Consiglio Comunale L’Aquila 4 luglio 2025
15 Luglio 2025 - 08:22:39
dalla Vigilantes Group srl e dalla AZ Solution, oggi rischiano di
rimanere senza lavoro.
Nel febbraio 2023 la ASL 1 ha indetto una procedura concorsuale per
coprire 53 posti, che è in via di ultimazione, non tenendo in nessun
conto la necessità di stabilizzare lavoratori che hanno acquisito
competenze ed esperienza svolgendo il servizio da molti anni, alcuni
anche oltre i 20 anni, essendovi tra essi anche ex LSU.
Questa mattina, 14 luglio 2025, si è tenuto un Consiglio comunale
straordinario del capoluogo regionale a cui hanno preso parte molti
lavoratori coinvolti nella vertenza, sigle sindacali, tra cui l’USB, e
alcuni rappresentanti politici regionali e nazionali del territorio.
Il Consiglio comunale all’unanimità ha approvato un Ordine del Giorno
che va nella direzione della tutela dei lavoratori e del servizio ai
cittadini.
Il Presidente del Consiglio Comunale de L’Aquila Roberto Santangelo,
nonché Assessore regionale, ha garantito sull’impegno dell’Assessore
alla Sanità Nicoletta Verì a convocare un tavolo tecnico-sindacale in
cui individuare le soluzioni possibili per garantire i 150 lavoratori.
Il Sindaco, assente come pure i vertici ASL 1, ha comunque inviato una
nota a tutti i parlamentari del territorio tesa ad apportare una
modifica alla legge 234/2021 per permettere il processo di
internalizzazione anche per il personale tecnico amministrativo così
come è già possibile per il personale sanitario. In Parlamento sono già
stati presentati emendamenti simili da diverse forze politiche e si
auspica che vengano approvati in tempi brevi.
Nel nostro intervento in Consiglio comunale abbiamo ribadito la
necessità di non contrapporre i lavoratori in questione con quelli che
risulteranno vincitori del concorso la cui graduatoria è in uscita a
breve. Abbiamo chiesto che la ASL 1 e la Regione Abruzzo trovino gli
strumenti adeguati per internalizzare tutti i lavoratori in appalto e
successivamente attingere alla graduatoria concorsuale. Per questi
motivi è necessario evitare sovrapposizioni temporali a cui
difficilmente si potrebbe poi porre rimedio e che risulterebbero da
ostacolo.
Le soluzioni le deve e le può trovare solo la politica.
L’indizione della procedura concorsuale a nostro avviso è stato un grave
errore per le modalità con la quale è stata avviata ed è un dovere di
chi ha creato questa situazione, inaccettabile per i lavoratori precari,
porvi rimedio. Sicuramente l’approvazione all’unanimità dell’ODG da
parte del Consiglio Comunale è un segnale apprezzabile ma non è
sufficiente a sanare il problema.
L’USB si batte da sempre per internalizzare i lavoratori dei servizi in
appalto delle Asl Abruzzesi e constatare che anche la politica, come
altre organizzazioni sindacali, oggi non la consideri più una blasfemia
ma la prospetti come soluzione primaria non può che rafforzare le nostre
convinzioni.
Saremo al fianco dei nostri iscritti e di tutti i lavoratori senza
indietreggiare di un passo.
È una battaglia difficile ma che va combattuta e vinta per dare
finalmente garanzie, stabilità e dignità a questi lavoratori.