16 Luglio 2025 - 12:46:33

di Tommaso Cotellessa

Alle prime luci dell’alba di oggi, i Carabinieri del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale dell’Aquila, in collaborazione con il NOR della Compagnia di Avezzano e la Stazione di Luco dei Marsi, hanno eseguito tre misure cautelari nei confronti di altrettanti uomini residenti nel comune marsicano, accusati di tentato omicidio in concorso.

L’ordinanza è stata emessa dal GIP del Tribunale di Avezzano, a seguito delle indagini condotte dalla Procura della Repubblica di Avezzano in merito alla sparatoria avvenuta nella notte tra sabato 21 e domenica 22 giugno scorsi, nella centrale via Duca degli Abruzzi, a Luco dei Marsi.

Secondo quanto ricostruito, intorno alla mezzanotte, tre individui a bordo di un’utilitaria di colore scuro hanno fatto fuoco con un fucile caricato a pallini contro due fratelli di origine marocchina, ferendoli gravemente. Le vittime, colpite con modalità potenzialmente letali, si trovavano nei pressi di un bar. Alla base dell’aggressione, secondo gli investigatori, ci sarebbero futili motivi legati a una presunta ritorsione per alcune avances fatte da uno dei due fratelli nei confronti di una ragazza del posto.

L’azione investigativa, avviata immediatamente dopo i fatti, si è sviluppata attraverso assunzione di testimonianze, sopralluoghi, perquisizioni personali e domiciliari, sequestri, repertamenti e individuazioni fotografiche. Un lavoro che ha consentito di attribuire specifici ruoli a ciascuno dei tre indagati.

Le misure cautelari, differenziate in base al grado di coinvolgimento, sono così ripartite: custodia cautelare in carcere per il soggetto che ha materialmente impugnato e fatto fuoco con il fucile; arresti domiciliari con braccialetto elettronico per l’uomo che ha guidato l’auto usata per raggiungere il luogo dell’agguato e successivamente per la fuga; obbligo di dimora, con permanenza notturna in casa e presentazione quotidiana presso i Carabinieri, per il terzo soggetto, presente nel veicolo al momento della sparatoria.

Le indagini sono ancora in corso e proseguiranno nei prossimi giorni per definire completamente il contesto e le eventuali ulteriori responsabilità.

Si precisa che i tre soggetti raggiunti dalle misure cautelari sono, in base al principio di presunzione di innocenza, da considerarsi non colpevoli fino a sentenza definitiva. I provvedimenti eseguiti dalla Polizia Giudiziaria saranno oggetto di verifica e convalida da parte dell’Autorità Giudiziaria, non rappresentando accertamento definitivo di responsabilità.

Il Prefetto dell’Aquila, Giancarlo Di Vincenzo, ha voluto esprimere il suo apprezzamento per l’operazione:

«Desidero manifestare pubblicamente il mio apprezzamento e così congratularmi con il Comandante provinciale dei Carabinieri, Col. Salvatore Del Campo, per la brillante operazione odierna, che ha assicurato alla giustizia i presunti responsabili dei gravi fatti avvenuti di recente in Luco dei Marsi. La mia gratitudine è rivolta alle donne e agli uomini dell’Arma dei Carabinieri, così come di tutte le Forze di polizia, per la professionalità e l’impegno costantemente messi in campo in modo da preservare gli standard elevati di sicurezza nel territorio provinciale. Un sentito ringraziamento va anche all’Autorità Giudiziaria per la preziosa attività di coordinamento svolta e per le determinazioni assunte».