16 Luglio 2025 - 16:31:35
di Martina Colabianchi
Dopo un’attività d’indagine durata circa sei mesi, la Polizia di Stato dell’Aquila ha arrestato in Croazia un cittadino di nazionalità albanese, latitante, destinato al carcere per violazione della normativa sugli stupefacenti.
L’operazione è stata condotta dal Servizio Centrale Operativo, dalla Squadra Mobile e dalla S.I.S.C.O. dell’Aquila, coordinata dalla Procura della Repubblica e dalla Procura Generale della Corte d’Appello dell’Aquila, il Dipartimento di Polizia Criminale e in collaborazione con il collaterale Sirene Croazia.
L’ordinanza di custodia cautelare trae origine nella brillante indagine coordinata dalla D.D.A dell’Aquila durata circa due anni e conclusasi con lo smantellamento di un gruppo criminale composto da cittadini di origine albanese, macedone e italiana, dedito allo spaccio di cocaina.
L’indagine ha consentito di assicurare alla giustizia 42 persone e ha portato all’esecuzione di 38 misure cautelari, di cui 29 in carcere, 6 agli arresti domiciliari e 3 obblighi di dimora, nonché all’esecuzione di un decreto di sequestro preventivo delle macchine e delle moto utilizzate per portare avanti l’attività di spaccio.
Proprio al momento dell’esecuzione dell’ordinanza di custodia cautelare, cinque degli arrestati erano riusciti a sfuggire alla cattura, tornando nel Paese d’origine.
Nei giorni scorsi la Polizia di Stato, in collaborazione con la Polizia albanese, aveva arrestato altri due latitanti colpiti dallo stesso provvedimento.
Alla luce degli approfondimenti effettuati dagli investigatori della Polizia di Stato in collaborazione con la Polizia croata, attraverso i quali è stato ricostruito minuziosamente il percorso di latitanza del ricercato, i provvedimenti di cattura emessi dall’Autorità Giudiziaria aquilana sono stati estesi ed applicati in ambito europeo e internazionale.
Le indagini hanno poi consentito di individuare l’uomo che si era rifugiato in Croazia per sfuggire alla cattura, che è stata possibile proprio grazie ad un’azione sinergica tra investigatori italiani e Polizia croata.