Cisl Fp Abruzzo Molise su vertenza dei 155 precari amministrativi della ASL 1 Abruzzo

16 Luglio 2025 - 16:17:08

Vertenza dei 155 precari amministrativi della ASL 1 Abruzzo: si va verso
una soluzione equa. La CISL FP rivendica la proposta della convivenza
tra concorso e stabilizzazione

L’AQUILA – Dopo mesi di mobilitazione, assemblee, prese di posizione
pubbliche e confronto serrato, la vertenza che riguarda 155 lavoratori
precari – amministrativi e tecnici – della ASL 1
Avezzano-Sulmona-L’Aquila si avvia finalmente verso uno sbocco positivo.
Una soluzione che coniuga giustizia sociale, rispetto delle regole e
responsabilità amministrativa.

La CISL Funzione Pubblica, sin dal primo giorno, ha indicato con forza
una linea precisa: far convivere concorso e stabilizzazione, senza
creare contrapposizioni tra lavoratori. Una proposta chiara, concreta e
realizzabile, che inizialmente è stata osteggiata da più fronti:
politico, aziendale e sindacale. In tanti, nelle fasi iniziali, hanno
fatto muro. Oggi però, di fronte alla realtà dei fatti, quella linea si
impone come l’unica percorribile. E viene finalmente riconosciuta
pubblicamente da chi prima la osteggiava.

A segnare un passaggio importante è stata l’approvazione unanime da
parte del Consiglio Comunale dell’Aquila dell’ordine del giorno a
sostegno dei lavoratori precari della ASL 1, che ricalca esattamente
l’impianto proposto dalla CISL FP. Un riconoscimento politico
trasversale che conferma la bontà di un’impostazione sempre difesa con
coerenza.

Le proposte che la CISL FP ha sempre messo sul tavolo:
• Stabilizzazione del personale precario, secondo la
normativa vigente (D.lgs. 75/2017 e art. 1, comma 268, L. 234/2021);
• Regolare conclusione delle procedure concorsuali avviate,
nel rispetto della trasparenza e delle regole;
• Superamento del modello di esternalizzazione dei servizi;
• Apertura di un tavolo tecnico-politico-sindacale
permanente, per la gestione della transizione occupazionale e per
garantire stabilità ai servizi amministrativi e tecnici della ASL.

Secondo Alessio Zanon,
Coordinatore del Terzo Settore CISL FP Abruzzo Molise:
«Abbiamo lavorato con determinazione su ogni tavolo, portando dati,
proposte normative e soluzioni organizzative. La convivenza tra concorso
e stabilizzazione non è solo una questione di giustizia, ma anche una
risposta concreta alle esigenze di funzionalità dell’azienda e alla
continuità dei servizi. Il sostegno istituzionale oggi maturato dimostra
che le nostre richieste erano fondate e realizzabili. Ora bisogna
proseguire con un cronoprogramma chiaro e atti conseguenti, senza
dispersioni o nuovi rinvii.»

Il commento di Vincenzo Mennucci,
Segretario Generale CISL FP Abruzzo Molise:
«Sin dall’inizio abbiamo indicato una rotta chiara, in un contesto reso
difficile da resistenze, chiusure e tentativi di contrapporre i
lavoratori tra loro. La nostra proposta ha tenuto insieme legalità e
buon senso, diritti e responsabilità, esperienza e futuro. Oggi quella
visione è stata fatta propria anche da chi inizialmente la contrastava.
È un riconoscimento politico e sindacale importante.

Ora però serve concretezza: la vertenza va chiusa con atti formali,
tempi certi e garanzie vere per chi da anni sostiene i servizi dell’ASL
1. Questa battaglia non è stata solo in difesa dei precari: è stata, e
resta, una battaglia per un servizio pubblico più stabile, più giusto e
più vicino ai cittadini. La CISL FP continuerà a vigilare, fino
all’ultimo atto.»

La vertenza dei precari della ASL 1 rappresenta una sfida importante per
garantire stabilità e continuità ai servizi pubblici. Ora occorre
trasformare l’accordo politico e sindacale in atti concreti e tempi
certi, per restituire piena dignità ai lavoratori coinvolti.