M5s su sanità, tagli e bugie: ancora una volta a pagare sono i lavoratori e i cittadini

17 Luglio 2025 - 16:28:42

Altro che “nessuna ricaduta sui lavoratori”. Le promesse di Marsilio e
dell’assessora Verì vengono clamorosamente smentite dai fatti. Con un
taglio da 11 milioni di euro agli stipendi accessori del personale
sanitario, il centrodestra abruzzese colpisce nel vivo chi ogni giorno
garantisce cure e assistenza nelle corsie dei nostri ospedali. Gli
effetti sono già drammatici: buste paga ridotte, ferie saltate e, nella
sola ASL 02, 35 operatori sociosanitari a termine lasciati a casa,
mentre al personale ausiliario vengono dimezzate le ore lavorative. Una
vera e propria mattanza sociale, frutto di anni di gestione
fallimentare”.

A denunciarlo è il capogruppo del Movimento 5 Stelle in Consiglio
regionale, Francesco Taglieri, che aggiunge: “Le dichiarazioni con cui
si prometteva che “nessun lavoratore sarebbe stato toccato” erano
evidentemente false. L’unico modo con cui Marsilio e Verì pensano di
coprire i buchi di bilancio, creati anche da scelte sbagliate e da
un’assenza di visione strategica, è quello di tagliare sui lavoratori.
Non su sprechi o consulenze esterne, non sui privilegi, ma su chi
garantisce il funzionamento quotidiano del sistema sanitario”.

“Non bastava la chiusura di reparti, la riduzione di posti letto e il
depotenziamento delle strutture sanitarie territoriali – prosegue
Taglieri – ora si colpiscono anche le retribuzioni, mettendo in
ginocchio famiglie intere, proprio nei mesi estivi in cui il personale
avrebbe diritto a riposo e riconoscimento. E la ASL 02, ancora una
volta, è il simbolo più evidente di questo disastro”. “A fronte di un
disavanzo da 113 milioni, causato in buona parte da scelte politiche
inefficaci, si prova a far quadrare i conti sacrificando le persone. È
inaccettabile. Pretendiamo subito chiarezza, la tutela piena dei
lavoratori coinvolti, e un piano straordinario per salvare la sanità
pubblica abruzzese, ormai al collasso sotto la guida della destra”.