21 Luglio 2025 - 17:35:11
di Tommaso Cotellessa
L’anno giubilare, iniziato lo scorso 24 dicembre con l’apertura della Porta Santa nella Basilica di San Pietro da parte del compianto Papa Francesco, si appresta ad entrare nel vivo con un evento che vedrà coinvolte decine di migliaia di giovani provenienti da tutto il mondo. Un enorme movimento di masse che non lascerà la città dell’Aquila indisturbata.
Nel corso di questi primi mesi del 2025 sono stati numerosissimi i pellegrini accorsi dai cinque continenti per prendere parte alle celebrazioni giubilari, tuttavia l’appuntamento di maggior rilevanza sarà il Giubileo dei Giovani, che si terrà nella capitale dal 28 luglio al 3 agosto. L’evento, che offrirà ai giovani un’opportunità unica di vivere la fede in comunione con il Papa, si articolerà in un ricco programma che prevede momenti di preghiera, riflessione, servizi e celebrazioni liturgiche, oltre a incontri di testimonianze, condivisione e svago.
Ma nel cammino che li porterà ad incontrare Papa Leone saranno numerosi i gruppi che faranno tappa a L’Aquila per prepararsi al grande evento ed entrare all’interno del clima giubilare, accostandosi alla figura di Celestino V e alla tradizione della Perdonanza.
Secondo quanto riferito dagli uffici della Diocesi dell’Aquila, saranno ben 2500 i giovani che transiteranno nel capoluogo abruzzese ed in particolar modo nella Basilica di S. Maria di Collemaggio.
Per l’occasione le varie realtà della Diocesi, fra aggregazioni laicali e parrocchie, si sono date da fare per accogliere al meglio i numerosi pellegrini, prendendo così parte alla grande macchina del Giubileo della Speranza.
Quasi la metà dei 2500 giovani che passeranno per L’Aquila verranno infatti ospitati dalle realtà locali: il gruppo più nutrito sarà quello ospitato dalle famiglie del Cammino Neocatecumenale delle parrocchie di San Pio X e San Sisto, le quali apriranno le loro case offrendo ospitalità ai tanti giovani. Un folto gruppo di pellegrini, provenienti da Barcellona, verrà inoltre ospitato a Pizzoli, dal Comune e dalla parrocchia locale, ma anche nella parrocchia di Barete. Altri gruppi, circa quattrocento, giungeranno dal Belgio e da varie parti d’Italia in particolare dalle diocesi di Lecce-Ugento S. Maria di Leuca, Adria-Rovigo, Verona, Milano, Chiavari.
Negli stessi giorni a Collemaggio sono attesi, divisi in gruppi, altri 1400 pellegrini appartenenti al Cammino Neocatecumenale, alloggiati nelle strutture ricettive della provincia dell’Aquila ricadenti anche nei territori delle diocesi di Sulmona-Valva e Avezzano.
Il Vescovo dell’Aquila Mons. Antonio D’Angelo ha commentato con gioia ed entusiasmo il gran numero di presenze previste.
La Chiesa Aquilana attende con profonda gioia questi giovani – ha dichiarato D’Angelo – Nel Messaggio che Papa Francesco scrisse in occasione della GMG del 2024, citando il profeta Isaia, invitò i giovani, in particola modo in questo anno giubilare, a non perdere mai la speranza. «Quanti sperano nel Signore […] camminano senza stancarsi» (Is 40,31) I giovani, spesso, come ricordava il defunto Papa, sono quelli che rischiano di pagare il prezzo più alto per l’incertezza del futuro del mondo. Anche noi, ospitando i giovani pellegrini verso Roma vorremmo ripetere loro l’invito a non perdere mai la fiducia e il coraggio perché, come scrisse Papa Francesco ai giovani che sono i più esposti alle fragilità del momento presente: Ancora oggi il Signore apre davanti a voi una strada e vi invita a percorrerla con gioia e speranza.
Per l’occasione il servizio diocesano di Pastorale Giovanile, guidato da don Jean Claude Rajaonarivelo, ha inoltre organizzato un pellegrinaggio in preparazione al Giubileo, programmato per il 30 luglio.
Il ritrovo dei partecipanti è previsto alle ore 7:30 nell’area adiacente ai resti dell’antica Cattedrale di S. Massimo in Forcona, a Civita di Bagno. Alle 8 i giovani partiranno verso la basilica di S. Maria di Collemaggio, chiesa giubilare dell’Arcidiocesi e tempio della Perdonanza di S. Celestino V.

All’arrivo saranno accolti dall’Arcivescovo Metropolita, S. E. Mons. Antonio D’Angelo che alle ore 12 presiederà l’Eucarestia con i pellegrini, animata dal Coro diocesano San Massimo, sezione giovani. Il Parco del Sole sarà il luogo in cui i ragazzi consumeranno il pranzo al sacco prima di dirigersi verso il centro cittadino per una camminata in città. La giornata terminerà all’interno dell’Oratorio salesiano “San Giovanni Bosco” con una festa all’insegna della musica e della condivisione.
L’auspicio è che questa grande ondata di pellegrini diretti a Roma porti con sé un’ondata di speranza che irrighi il territorio aquilano, lasciando un seme destinato a portar frutto.