23 Luglio 2025 - 16:30:27
di Tommaso Cotellessa
Un giovane di 19 anni, di origine straniera e senza fissa dimora in Italia, è stato arrestato domenica mattina dai Carabinieri della Stazione di Sassa e del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di L’Aquila per detenzione illecita di sostanza stupefacente ai fini di spaccio.
L’operazione si è svolta nell’ambito di un servizio di controllo del territorio finalizzato al contrasto dello spaccio di droga, in particolare in un’area boschiva nei pressi dell’Ospedale San Salvatore, da tempo monitorata dalle forze dell’ordine.
I militari hanno notato una piccola utilitaria grigia fermarsi nel parcheggio retrostante la struttura ospedaliera. Il conducente si è poi inoltrato tra i cespugli, per risalire subito dopo a bordo del veicolo e allontanarsi a gran velocità verso la periferia ovest della città.
L’auto è stata intercettata poco dopo da una pattuglia della Sezione Radiomobile. Durante la perquisizione personale, il giovane è stato trovato in possesso di 7 dosi di cocaina, nascoste con abilità, e di 170 euro in contanti, somma ritenuta provento dell’attività di spaccio. Entrambi i ritrovamenti sono stati posti sotto sequestro.
Il colpo di scena è arrivato con l’ispezione del terreno boschivo dove il giovane era stato visto poco prima: i Carabinieri hanno rinvenuto due involucri nascosti tra la vegetazione, contenenti complessivamente 319 dosi di cocaina, pronte per essere immesse sul mercato.
Il 19enne è stato arrestato in flagranza di reato e, su disposizione della Procura della Repubblica di L’Aquila, condotto presso il carcere cittadino in attesa dell’udienza di convalida.
Le forze dell’ordine ricordano che, sebbene il giovane sia stato colto in flagranza, è da considerarsi innocente fino a sentenza definitiva, e che ogni provvedimento adottato nei suoi confronti necessita della verifica e convalida dell’Autorità Giudiziaria.
Le indagini proseguono per chiarire eventuali collegamenti con una rete di spaccio più ampia.