Bocciata in terza commissione la mozione Taglieri – Alessandrini a sostegno del settore automotive abruzzese – "La destra al governo di Regione Abruzzo preferisce non nulla mentre la filiera crolla e i posti di lavoro sono a rischio"

23 Luglio 2025 - 18:32:12

È stata bocciata dalla maggioranza di centrodestra in terza Commissione
la mozione a firma dei consiglieri regionali del Movimento 5 Stelle
Francesco Taglieri ed Erika Alessandrini, volta a impegnare la Regione
Abruzzo su una serie di misure concrete e urgenti per fronteggiare la
crisi del comparto automotive, pilastro dell’economia regionale. Una
decisione grave e incomprensibile, che ancora una volta evidenzia
l’assenza di una strategia politica da parte del governo regionale,
incapace di risoondere all’allarme che proviene dal mondo produttivo,
dalle organizzazioni sindacali e dai territori.

“La nostra mozione – spiegano i consiglieri Taglieri e Alessandrini –
muoveva da un’analisi puntuale dello stato di salute del settore: in
Abruzzo l’automotive rappresenta quasi il 50% dell’intero export
regionale, genera 7 miliardi di euro annui di fatturato e impiega oltre
23 mila addetti. Una filiera complessa e altamente specializzata, oggi
sotto attacco da più fronti: il calo degli ordinativi, la transizione
industriale mal gestita, l’assenza di investimenti strategici e il
disimpegno progressivo da parte del principale attore industriale,
Stellantis”.

La mozione chiedeva, tra le altre cose, di convocare con urgenza i
vertici di Stellantis per ottenere impegni certi sullo stabilimento di
Atessa e sull’intero comparto; di adoperarsi a Roma per rendere
permanente il tavolo nazionale dell’automotive spostandolo presso la
Presidenza del Consiglio; di condizionare i fondi pubblici alla tutela
dei posti di lavoro stabili e di favorire l’arrivo di un secondo
costruttore automobilistico in Italia, oltre all’introduzione di nuovi
strumenti di sostegno al reddito per i lavoratori coinvolti dalla crisi.

“Di fronte a un calo produttivo nazionale che nei primi nove mesi del
2024 ha toccato il -31,7%, e a uno stabilimento come quello di Atessa
che ha già visto settimane di cassa integrazione, tagli ai turni e
blocchi produttivi, ci saremmo aspettati dalla maggioranza un’assunzione
di responsabilità e un impegno concreto. Invece – proseguono Taglieri e
Alessandrini – si preferisce l’immobilismo, mentre la concorrenza
internazionale avanza, la Polonia attrae investimenti e l’Abruzzo perde
centralità industriale. La mozione era stata depositata lo scorso
Ottobre e, sebbene arrivata in discussione 9 mesi dopo, registriamo un
completo nulla di fatto da parte della Giunta e, in linea, un non voler
far nulla da parte dei consiglieri regionali di destra. Cosa stanno
aspettando? Quanto tempo deve ancora essere perso? Quanta sofferenza e
incertezza devono ancora soffrire le lavoratrici e i lavoratori
abruzzesi insieme alle loro famiglie? Dicono no alle nostre proposte
concrete ma cosa stanno facendo per il principale comparto industriale
d’Abruzzo?”

Il Movimento 5 Stelle continuerà a sollevare in tutte le sedi
istituzionali il tema del rilancio dell’automotive, della difesa
dell’occupazione e del diritto dell’Abruzzo a un futuro produttivo
sostenibile, moderno e competitivo. Continueremo a dare voce ai
lavoratori, ai territori, alle imprese sane che chiedono solo di poter
lavorare con dignità in una Regione che sappia difendere il proprio
tessuto industriale” concludono.