24 Luglio 2025 - 11:57:16

di Tommaso Cotellessa

Nessun ritorno alle urne per il comune di Pescara, almeno per ora. Questa la decisione del Consiglio di Stato, con la quale è stata decisa la sospensione della sentenza emessa dal Tar di Pescara lo scorso 25 giugno.

Il Tribunale Amministrativo aveva infatti deciso l’annullamento dell’esito della tornata elettorale del 2024 e disposto nuove elezioni in solo 27 delle 170 sezioni cittadine, cioè quelle in cui sono emerse le criticità più gravi nelle operazioni di voto. Tuttavia, per ora, la municipalità può dormire sonni tranquilli.

Il pronunciamento definitivo sul merito dei ricorsi è, infatti, rimandato al prossimo dicembre, ma nel frattempo viene riconosciuta alla Giunta e al sindaco la piena possibilità di azione.

Il primo cittadino di Pescara, Carlo Masci, ha commentato positivamente la decisione del Consiglio di Stato:

«Possiamo riprendere a pieno la nostra attività, anche se in queste settimane, nel periodo dell’anno in cui la città è più viva, non ci siamo mai fermati. Pescara non può permettersi di rallentare per cui leggo con estremo favore il passaggio di oggi al Consiglio di Stato e attendiamo fiduciosi il pronunciamento di dicembre sul merito dei ricorsi – ha affermato il sindaco – Aldilà del discorso giudiziario, ho detto sin dal 25 giugno che sarei stato pronto al ritorno alle urne, e avevo chiesto al candidato sindaco della sinistra-cinquestelle di aderire a questa proposta ritirando la richiesta di sospensiva, ma il mio appello è rimasto inascoltato. Ritengo infatti che l’esito delle elezioni del 2024 sia stato chiarissimo, peraltro confermato dal riconteggio, e sono certo che il 24 e il 25 agosto sarebbe arrivata dai cittadini una risposta altrettanto chiara e netta dagli elettori, a favore del centrodestra, mettendo fine alla campagna denigratoria portata avanti nell’ultimo mese nei miei confronti dalla sinistra-cinquestelle. Ora la questione sarà riesaminata dal Consiglio di Stato e abbiamo piena fiducia sull’esito di questa vicenda».

«La sospensiva integrale della sentenza del Tar Abruzzo, preannunciata dal Consiglio di Stato, rappresenta un atto importante che consente al Comune di Pescara di tornare a operare nella piena titolarità delle sue funzioni. Una decisione che accoglie le istanze presentate dagli amministratori e restituisce piena operatività agli organi democraticamente eletti». Questo il commento del presidente del Consiglio regionale d’Abruzzo Lorenzo Sospiri.