Consigliere Di Marco su risoluzioni respinte
24 Luglio 2025 - 12:13:05
criticità di Roccamorice e Passolanciano sono state respinte. A
Roccamorice la frana e il maltempo hanno causato la chiusura della
provinciale 64, isolando il paese nel periodo natalizio e danneggiando
le attività locali. A Passolanciano, invece, il rilancio della stazione
sciistica è bloccato da mesi per l’impossibilità a procedere dell’ARAP e
per il ridimensionamento degli interventi da parte della Giunta
regionale”, afferma il Consigliere Antonio Di Marco, vicepresidente
della Commissione Ambiente e territorio.
“Con gli atti che la Commissione ha bocciato si chiedeva il ristoro alle
attività danneggiate dalla situazione in diversi comuni. Era importante
riconoscere concretamente i danni subiti e mettere in campo misure che
permettessero almeno di tamponare le perdite accumulate nel periodo di
isolamento o inattività, com’è accaduto a Roccamorice bloccata per 17
giorni nel periodo natalizio con perdite economiche non irrilevanti.
La maggioranza ha scelto di respingere queste richieste, sostenendo che
non si possa intervenire solo su singole realtà, perché si aprirebbe la
porta a richieste di ristoro da tutte le altre aree con problematiche
simili. Una posizione che suona come un alibi per l’inerzia di azioni,
specie su Passolanciano e l’assenza di volontà politica di un rilancio
più volte annunciato ma ad oggi ancora lettera morta.
Amministrare significa invece valutare le priorità e intervenire con
coraggio e responsabilità, senza nascondersi dietro giustificazioni
burocratiche; il ristoro non è un favore, ma un dovere verso chi ha
subito danni reali e concreti. Interrompere il rapporto di solidarietà
tra istituzioni e territori significa tradire il mandato che si ha nei
confronti dei cittadini e lasciare i Comuni e la comunità senza sostegni
nel momento del bisogno è un atto ancora più grave. Le istituzioni
devono esserci, con continuità e coerenza, e non solo a parole, questa
era una buona occasione per dimostrarlo e occuparsi davvero e
concretamente delle aree interne”.