Enio Pavone: "Azione Abruzzo a difesa degli agricoltori"

24 Luglio 2025 - 12:31:46

La proposta che la Commissione europea ha presentato il 16 luglio sulla
nuova PAC (Politica Agricola Comune) ha come obiettivo di accorpare Pac,
sviluppo rurale, fondi di coesione, pesca e ambiente in un fondo unico
per la prosperità, la sicurezza economica e territoriale.
“I contenuti della proposta sono profondamente preoccupanti, – dichiara
il Capogruppo di Azione in Consiglio regionale, Enio Pavone – viene
eliminato il secondo pilastro della Pac, dedicato allo sviluppo rurale
(Feasr), che ha rappresentato in questi anni lo strumento cardine per
sostenere le aree interne, la multifunzionalità, i giovani agricoltori,
le filiere corte, le imprese innovative e i progetti legati
all’agroambiente e al clima. Tutti i fondi — Pac, Coesione, Pesca,
Ambiente — verrebbero convogliati in un’unica busta nazionale, gestita
tramite un piano strategico unificato.”
“L’ipotesi di creare un’unica busta nazionale, alimentata dalla fusione
tra fondi PAC e fondi strutturali, non solo complica la programmazione e
rende opaca la destinazione delle risorse, ma apre la porta a tagli
mascherati e a una concentrazione del potere gestionale nelle mani degli
Stati membri. Nel nuovo sistema, infatti: non è prevista una
ripartizione chiara tra agricoltura, ambiente, coesione e pesca” –
continua Pavone.
“La prospettiva di un ridimensionamento della PAC preoccupa: rischia di
indebolire un settore che rappresenta un pilastro fondamentale per
l’economia, l’ambiente e la coesione sociale dei nostri territori.
Un’eventuale approvazione di questa proposta avrebbe ripercussioni
gravissime sui bilanci agricoli regionali, sulla tenuta delle politiche
rurali e sul reddito degli agricoltori. Le Regioni verrebbero
completamente marginalizzate: il nuovo modello assegna la programmazione
e la gestione quasi esclusivamente agli Stati centrali, cancellando il
principio di sussidiarietà e annullando il ruolo fondamentale che le
Regioni hanno sempre avuto nella gestione della PAC e dei fondi
strutturali. L’agricoltura non è solo produzione: è presidio del
paesaggio, tutela ambientale, contrasto allo spopolamento, sviluppo
sostenibile. Per mettere al centro l’agricoltura dobbiamo aumentare i
prezzi dei prodotti agricoli, tali da permettere un reddito congruo agli
agricoltori.”

“Sosteniamo con convinzione – conclude Enio Pavone, – l’appello delle
associazioni di categoria degli agricoltori e degli allevatori: una PAC
autonoma con risorse adeguate.”