Abruzzo e internazionalizzazione: 950 mila euro per le Pmi 

La Regione Abruzzo ha lanciato un nuovo e importante programma da 950.000 euro per sostenere le piccole e medie imprese del territorio che vogliono espandersi sui mercati internazionali o rafforzare la loro presenza all’estero. La gestione di questa iniziativa è stata affidata a Fira Spa, la Finanziaria regionale abruzzese.

L’obiettivo è duplice: aiutare le aziende a iniziare un percorso di internazionalizzazione e consolidare quelle che lo hanno già avviato. I fondi saranno utilizzati per diverse attività chiave come: consulenze specialistiche, partecipazione a fiere ed eventi promozionali, azioni di marketing digitale, produzione di materiale promozionale, attività di supporto e sviluppo della conoscenza dei mercati esteri.

Per accedere al contributo, le spese ammissibili dovranno essere comprese tra un minimo di 7.000 euro (IVA esclusa) e un massimo di 30.000 euro. Il contributo massimo che un’impresa potrà ricevere è di 21.000 euro. È fondamentale che i progetti siano realizzati almeno al 70% per poter beneficiare del finanziamento.

Angelo D’Ottavio, Presidente del Polo del Made in Italy, ha accolto con entusiasmo l’iniziativa, sottolineando l’importanza strategica di questo programma per le imprese abruzzesi: 

«L’iniziativa della Regione Abruzzo per sostenere l’internazionalizzazione delle PMI rappresenta un’occasione concreta e strategica per le imprese del territorio. Con progetti fino a 30.000 euro, le aziende possono finalmente investire con coraggio in fiere, export e nuove aperture verso i mercati esteri. Come Polo del Made in Italy, sosteniamo con convinzione questa misura, perché rafforzare la presenza internazionale delle nostre imprese piccole e piccolissime, significa valorizzare l’identità produttiva dell’Abruzzo e renderla protagonista nel mondo. Invitiamo tutte le realtà interessate a cogliere questa opportunità e siamo pronti a supportarle nel percorso. Un sentito ringraziamento all’Assessore Tiziana Magnacca per la sua lungimirante decisione di dare priorità al sostegno delle piccole e piccolissime imprese, vera spina dorsale economica della nostra regione».