29 Luglio 2025 - 19:11:04
di Redazione
La prima parte del Consiglio regionale prima della sospensione delle 18, ha visto l’approvazione di tre provvedimenti amministrativi.
Il primo proroga di due anni, fino al 29 settembre 2027, il Piano Faunistico Venatorio Regionale: tutta l’Aula ha votato a favore con la sola contrarietà del consigliere Francesco Taglieri (M5S). Il secondo provvedimento riguarda il “Riparto del Fondo per le politiche della Famiglia anno 2024″: favorevole la maggioranza, astenute le opposizioni.
Infine è stato approvato l’atto d’indirizzo per la redazione del nuovo “Piano territoriale paesaggistico regionale“, strumento di tutela e valorizzazione del paesaggio: favorevole la maggioranza, astenute le opposizioni. In apertura di seduta è stata discussa l’interpellanza del consigliere Dino Pepe (PD), sulla normativa per l’esercizio dell’attività venatoria e la protezione della fauna selvatica, con cui si chiede alla Giunta di dare seguito a una sentenza del Tar per concedere zone di caccia specifiche, da parte dell’Ambito Territoriale, ATC, Vomano-Fino, anche per prevenire danni alle colture e agli allevatori.
A seguire l’interpellanza di Pierpaolo Pietrucci (PD) su “Gravi criticità irrigua nelle frazioni di Bagno, Monticchio e San Felice d’Ocre”, che ha chiesto interventi urgenti alla Giunta, per fornire un adeguato approvvigionamento idrico ed eventuali ristori. A rispondere, per competenza, il vice presidente della Giunta, Emanuele Imprudente, che con il presidente della Commissione agricoltura, Nicola Campitelli, ha incontrato una delegazione di allevatori di Ara (Associazione regionale allevatori d’Abruzzo), che stanno portando avanti una protesta contro la riduzione dei contributi regionali sulle attività di consulenza e di tenuta dei libri genealogici e sui ritardi sul pagamento degli stipendi. All’incontro hanno partecipato anche i consiglieri Pepe, Blasioli e Pavone. Sono state poi discusse le interpellanze di Silvio Paolucci (PD) sui seguenti temi: funzionamento e criticità nel processo depurativo di Paglieta, Contrada Saletti, in provincia di Chieti, con risposta dell’assessore Tiziana Magnacca; sul rischio disimpegno di risorse del Fondo di Sviluppo e Coesione 2921-2027, per cui ha chiesto l’istituzione di un Fondo di rotazione, al fine di sopperire alle esigenze finanziarie dei soggetti beneficiari ed ancora “in che modo la Giunta regionale intende recuperare il gap accumulato con le altre regioni italiane riguardo all’avanzamento in termini di pagamenti rispetto ai valori dei programmi Ue 2014-2020”.
Si è quindi discussa l’interpellanza a firma del consigliere Francesco Taglieri (M5S) sul futuro del sito industriale ex Sevel di Atessa e quali iniziative il Governo regionale abbia già intrapreso, o intenda intraprendere con urgenza, per richiedere un confronto formale con Stellantis, il Governo nazionale e le organizzazioni sindacali in merito. Infine, l’interpellanza a firma dei consiglieri Erika Alessandrini (M5S), Luciano D’Amico (gruppo misto) e Silvio Paolucci (PD) sullo stato di attuazione del “Piano di Adattamento ai Cambiamenti Climatici della Regione Abruzzo”.
In particolare è stato chiesto se la Regione intenda attivare la progettazione di un nuovo Piano “alla luce del contesto attuale e degli aggiornamenti prodotti dal Piano Nazionale Adattamento Cambiamenti Climatici”, con quali fonti di finanziamento voglia realizzare le misure di adattamento e se intenda adottare un sistema di monitoraggio.