31 Luglio 2025 - 15:31:59

di Martina Colabianchi

La Giunta regionale abruzzese ha approvato la nuova organizzazione dei pronto soccorso in Abruzzo che, come in gran parte d’Italia, sono spesso sovraffollati creando notevoli disagi non solo agli utenti, ma anche al personale sanitario.

I tre pilastri si basano sul una completa rivisitazione del modello organizzativo dei pronto soccorso degli ospedali abruzzesi, che parte dal triage e tocca l’osservazione breve intensiva (Obi) per arrivare alla gestione del sovraffollamento.

La prima novità, che sarà operativa entro 3 mesi, è la nuova classificazione del triage. Sono previsti 5 codici, al posto dei 4 attuali: rosso (emergenza con accesso immediato), arancione (urgenza con accesso entro 15 minuti), azzurro (urgenza differibile con accesso entro 60 minuti), verde (urgenza minore con accesso entro 120 minuti), bianco (non urgenza con accesso entro 240 minuti). La permanenza in pronto soccorso del paziente non potrà mai superare le 8 ore dal triage.

Nel caso dovesse emergere la necessità di ricovero e non fossero disponibili posti letto nei reparti di degenza, l’utente sarà assistito in un’apposita area “di attesa” (la admission room) e sarà preso in carico e assistito direttamente dagli specialisti dei reparti dove verrà trasferito appena possibile. Da queste aree sono esclusi quei pazienti in condizioni particolarmente critiche e quelli con sospetto di malattia infettiva contagiosa.

«Era nostro preciso dovere mettere in campo tutte le misure per garantire al paziente un’assistenza adeguata, ma anche dignitosa, e per tutelare il personale sanitario da un’eccessiva pressione che può arrivare a minare il benessere fisico e psicologico degli operatori stessi – ha commentato l’assessore alla Sanità Nicoletta Verì -. Con questo provvedimento abbiamo gettato nuove basi, che siamo certi produrranno positive ricadute per tutto il sistema».