05 Agosto 2025 - 17:55:20

di Tommaso Cotellessa

Siringhe usate lasciate a terra, rifiuti ingombranti abbandonati, vegetazione fuori controllo e trascuratezza generalizzata, questo è l’allarmante quadro denunciato da due attivisti locali già impegnati in un importante azione si sensibilizzazione sul tema del disagio giovanile nel capoluogo abruzzese e sul tema dell’abbandono delle periferie.

Si tratta di Gabriele Ferrara e Gamal Bouchaib i quali hanno diffuso un video di denuncia che testimonia la preoccupante situazione all’interno del quartiere residenziale collocato nella prima periferia della città dell’Aquila.

Da quanto riferito dai due attivisti emerge una situazione di degrado urbano, incuria e pericolo concreto nei pressi di garage, aree verdi e spazi comuni, dove ogni giorno vivono – e giocano – famiglie, bambini, anziani.

Uno scenario che stride profondamente con la bellezza del centro storico aquilano, distante solo pochi chilometri. Un contrasto che impone una riflessione urgente.

In seguito al sopralluogo condotto all’interno del complesso di edifici sorti nel post sisma 2009, i promotori della denuncia hanno inviato una formale segnalazione al Comune dell’Aquila, all’ASM L’Aquila S.p.A., alla Polizia Municipale e al sindaco dell’Aquila.

Nel documento inviato viene richiesto un sopralluogo urgente nell’area accompagnato da una bonifica immediata e contemporaneamente dall’avvio di un piano di intervento strutturato e duraturo

L’obiettivo è della campagna di sensibilizzazione, come chiarito da Ferrara e Bouchaib, è in particolare quello di costruire consapevolezza, coinvolgere cittadini, istituzioni e terzo settore in una riflessione seria e collettiva sulle periferie aquilane, troppo spesso ridotte in una condizione di abbandono.

Di seguito il video-denuncia diffuso dagli attivisti.

Non si può più aspettare. Questa non è solo una battaglia per il decoro urbano, è una battaglia per la dignità. Per i bambini, per le famiglie, per il futuro della città.