06 Agosto 2025 - 11:11:36
di Redazione
A pochi giorni dall’analisi della Uil Abruzzo sull’aumento esponenziale delle ore di cassa integrazione erogate in regione è intervenuto l’assessore con delega alle attività produttive per la Regione Abruzzo Tiziana Magnacca che in una nota ammette come «L’indagine condotta dalla Uil Abruzzo sull’utilizzo degli ammortizzatori sociali, relativamente alle oltre 10 milioni di ore erogate dall’Inps per la cassa integrazione, è la cartina da tornasole delle difficoltà che sta attraversando il comparto industriale legato all’automotive».
«La nostra regione – ha aggiunto l’assessore – ha a lungo legato la propria economia a questo settore industriale che oggi attraversa una clima congiunturale sfavorevole o, come definito da taluno, una “tempesta perfetta”. La Cig è comunque uno strumento a sostegno dei lavoratori con il quale sono preservati i posti di lavoro da licenziamenti collettivi e di cui altri Paesi sono sforniti come strumenti di protezione». La Magnacca poi non nasconde preoccupazione «perché – chiosa -significa ore di lavoro non effettuate e quindi meno produzione industriale e anche meno capacità di spesa delle famiglie, è dovuta essenzialmente alla stagnazione dell’automotive a livello europeo e mondiale. Del resto se l’Abruzzo segue a ruota di Molise e Basilicata, regioni la cui economia è trainata dal settore auto, si comprende il perché di valori così importanti. In attesa che si sblocchi la politica europea sulla transizione tecnologica occorre fare di necessità virtù e accogliere la cassa integrazione come un metodo estremo per evitare i licenziamenti collettivi».