Polizia municipale: Pezzopane «Vergognoso emendamento, non sana illegalità di questi anni, anzi la conferma. L’arroganza al potere, con la destra»

07 Agosto 2025 - 10:08:45

“La telenovelas della mancata nomina del Comandante di Polizia
Municipale si arricchisce di una pagina vergognosa, esempio ulteriore di
arroganza e di ammissione di evidente illegittimità.
Il Comune dell’Aquila dal 2017 con l’avvento del sistema di potere della
destra, non ha più avuto – come accade altrove – un comandante che
appartiene al Corpo della Polizia Municipale. Appena pochi giorni fa
una sentenza del TAR – ennesima condanna dell’amministrazione comunale
su questo tema – ha previsto un commissario di nomina prefettizia. Ma
ecco che si attiva la ragnatela del sistema di potere di questa destra
aquilana che chiede alla Regione di approvare un emendamento per mettere
una toppa. E notte tempo arriva l’emendamento ad personam. Riguarda
appunto le norme in materia di Polizia locale, e stabilisce che nei
comuni nei quali è prevista la dirigenza ( come L’Aquila) in caso di
vacanza del posto di comandante ed in assenza nel corpo di polizia
locale comunale di figure in possesso della qualifica dirigenziale, il
Comune può conferire l’incarico di Comandante ad altro dirigente
dell’ente. Ma che vergogna.
L’emendamento ad personam è un imbarazzante tentativo di mettere una
pezza alle gravi inadempienze della giunta di destra. Ma è anche una
conferma ulteriore che quanto fatto finora – e prontamente denunciato da
sempre dal Pd e da tutte le opposizioni – è stato finora fuori legge.
Se serve una modifica alla legge, evidentemente prima dell’emendamento
si stava contro legge, come peraltro sancito da ben 6 diversi collegi
giudicanti. Se per fare i comodi loro, hanno voluto e dovuto cambiare
la legge, applicata regolarmente in tutto Abruzzo, prima
dell’emendamento si stava nella piena illegalità.
L’emendamento, di dubbia regolarità perché in contrasto con norme
nazionali, ovviamente non può intervenire in maniera retroattiva,
quindi è chiaro che le scelte della destra aquilana, hanno umiliato il
corpo della Polizia municipale per anni. La Corte dei Conti farebbe bene
ad esaminare le carte, perché si sospetta un danno erariale in merito a
nomine e indennità attribuite a dirigenti che quei ruoli non potevano
ricoprire.
Dopo 6 provvedimenti di diversi giudici e tribunali ed in attesa della
nomina del commissario ad acta da parte del Prefetto, non solo non c’è
stato nessun gesto di umiltà né di ravvedimento. Ma di nuovo siamo di
fronte ai capricci di una amministrazione più propensa ad instaurare un
sistema di potere, che a governare in maniera trasparente e dentro la
legalità. L’amministrazione dovrebbe essere un esempio di legalità per
pretendere di suoi cittadini e cittadine comportamenti onesti e
rispettosi delle leggi.
Ma questa destra è sempre meno credibile, ancor di più trattandosi del
Corpo della Polizia Municipale che ha compiti di sicurezza e legalità.
Attendiamo la nomina da parte del Prefetto per restituire rispetto
legalità e dignità ad un corpo di polizia municipale. Al sesto grado di
giudizio e con questo emendamento ad personam, l’insigne Paolo
Borsellino, a cui vengono dedicate esibizioni intrise di retorica della
legalità, si rigira nella sua tomba.”
Così l’on Stefania Pezzopane, consigliera comunale PD commenta
l’approvazione da parte della Regione, questa notte un emendamento ad
personam riguardante il corpo della Polizia Municipale.