08 Agosto 2025 - 17:14:35
di Redazione
Mille fili che si incontrano, si intrecciano e, a piccoli passi di danza, si trasformano in nodi perfetti, domati da mani sapienti: così nasce il tombolo. Mani di donne, custodi di un’arte antica fatta di abilità, creatività, costanza e pazienza.
Il tombolo aquilano, una delle più importanti espressioni dell’artigianato artistico italiano, è al centro della mostra “Le foto ed i merletti raccontano… il tombolo aquilano e il valore delle donne”, in programma dal 12 al 22 agosto presso la dimora d’epoca Le Cancelle Aquilane.
L’esposizione, curata dalla maestra d’arte Rita Fattore, presidente dell’associazione Il Miracolo Bianco delle Mani, illumina i nomi, le storie e le figure di donne che hanno reso celebre il tombolo antico aquilano. Alcune di esse non erano merlettaie, ma donne di grande cultura, emancipate, che hanno creato scuole per tramandare le tecniche antiche, salvando un artigianato che rischiava di scomparire e offrendo alle giovani la possibilità di un futuro autonomo.
Molte di queste figure sono rimaste senza nome nella memoria collettiva, invisibili ma eterne, perché dalle loro mani sono nati capolavori che ancora oggi destano meraviglia. La mostra è dunque un sincero omaggio alle donne che hanno dato vita, custodito e promosso questa antica tradizione, sostenuta oggi anche dalla Scuola di Tombolo Aquilano e dai progetti di formazione permanente.
In occasione dell’inaugurazione, prevista per martedì 12 agosto alle ore 18.00, saranno presenti i presidenti delle due associazioni promotrici dell’evento: Gianni Padovani, per la Onlus Antonio Padovani, e Rita Fattore, per Il Miracolo Bianco delle Mani.