09 Agosto 2025 - 09:53:47

di Tommaso Cotellessa

A pochi mesi dall’avvio, il progetto “Punto Digitale Facile” nella Asl Avezzano-Sulmona-L’Aquila registra numeri significativi: i cinque sportelli digitali attivati ad aprile nei Cup ospedalieri e nei distretti sanitari hanno servito circa il 20% dei cittadini raggiunti nello stesso periodo da tutti i Punti Digitali Facili della regione. Un dato che conferma la crescente fiducia verso i facilitatori digitali, figure che accompagnano gli utenti nell’uso autonomo di servizi come prenotazioni, pagamenti e accesso alle prestazioni sanitarie online.

Il bilancio è emerso durante una riunione svoltasi all’Aquila, nella sede di Abruzzo Progetti, alla presenza di responsabili, attuatori dell’iniziativa e dirigenti della Asl. L’incontro ha rappresentato un momento di aggiornamento per i facilitatori digitali, impegnati nell’ambito del PNRR sotto la regia del Dipartimento per la Trasformazione Digitale della Presidenza del Consiglio e della Regione Abruzzo, con attuazione a cura di Abruzzo Progetti S.p.A.

La rete regionale conta oggi 69 Punti Digitali Facili, con oltre 47.500 utenti raggiunti, pari all’88% dell’obiettivo fissato. Un risultato rilevante soprattutto per le aree interne, dove il supporto digitale diventa un elemento chiave per colmare il divario tecnologico.

«Questi risultati dimostrano l’importanza di fare rete tra istituzioni, tecnici e comunità locali – ha commentato Pasqualino Di Cristofano, amministratore unico di Abruzzo Progetti –. I nostri facilitatori sono un ponte tra cittadini e pubblica amministrazione e momenti come questo servono a mantenere alto il livello di aggiornamento e qualità del servizio».

Per Loredana Satriano, responsabile formazione facilitatori, la riunione «è nata dalla volontà degli stessi operatori di migliorare competenze e contenuti per offrire un supporto sempre più qualificato».

Anche per Giovanna Di Gianfrancesco, dirigente Asl responsabile del progetto, il bilancio è “estremamente positivo”: «I facilitatori aiutano in particolare le persone meno esperte a usare strumenti come SPID, PagoPA, PEC o il Fascicolo Sanitario Elettronico. Non sostituiscono gli operatori Asl, ma insegnano ai cittadini a gestire in autonomia le proprie pratiche».

Un lavoro confermato anche sul campo: «Nei punti Asl – racconta Nunzio del Cimmuto, facilitatore a Sulmona – supportiamo per prenotazioni, disdette, pagamenti e per l’accesso a sistemi come il Sisl dell’Inps, sempre più richiesto soprattutto nei Comuni».

Le coordinatrici Alessia Di Ubaldo e Alessia Pietropaoli sottolineano «l’orgoglio per i traguardi raggiunti e per una rete istituzionale che lavora in sinergia, con benefici concreti per la comunità».