09 Agosto 2025 - 10:20:25
di Tommaso Cotellessa
Continua a far discutere la condizione di incuria e degrado in cui verte il Progetto CASE di Sant’Antonio, uno dei complessi abitativi sorti dopo il sisma del 2009 e tra i più popolati della città.
A seguito della denuncia avanzata nei giorni scorsi da alcuni cittadini e la messa in luce della situazione di abbandono del quartiere residenziale, acclarata anche grazie ai sopralluoghi effettuati da Gamal Bouchaib e Gabriele Ferrara, il tema della cura del territorio è tornato al centro del dibattito politico locale.
Ad intervenire sulla vicenda è oggi Sinistra Italiana che evidenzia quanto situazioni simili vengano riscontrate anche in altre frazioni, testimoniando che si tratta di sintomi di una diffusa indifferenza nei confronti delle periferie.
Per gli esponenti del partito la questione non è limitabile ad una mancanza di cura per l’arredo urbano o per il decoro di queste aree ma si tratta piuttosto di una crisi profonda.
«Dietro a quelle siringhe ci sono persone – scrivono Giacomo Pio, Resp. Org. Sinistra Italiana L’Aquila e Francesco Cerasoli della Segreteria Provinciale di Sinistra Italiana – Persone ai margini, spesso abbandonate, che trovano rifugio nei garage e sfuggono alla realtà nel consumo di sostanze. Non possiamo ignorare il fatto che L’Aquila è ormai anche luogo di spaccio e di consumo. È una realtà che esiste, e tristemente fa notizia».
«Come Sinistra Italiana L’Aquila, rifiutiamo questa normalizzazione di una vera e propria emergenza sociale. Non vogliamo che nessuno venga lasciato indietro. Crediamo che, accanto agli interventi urgenti di bonifica e manutenzione nei Progetti CASE dislocati nelle diverse aree periferiche e nelle frazioni, serva un rafforzamento strutturale dei servizi di assistenza sociale e di prossimità, capaci di intercettare le fragilità prima che diventino abbandono, dipendenza, rassegnazione».
«Vogliamo una città in cui le periferie non siano più “la polvere sotto al tappeto” rispetto a un centro storico ricostruito e imbellettato – incalzano – Vogliamo che le Istituzioni restituiscano attenzione, dignità e servizi a quartieri come Sant’Antonio, che sono L’Aquila tanto quanto Piazza Duomo».
Proprio per contrastare quella che viene definita “una normalizzazione dell’emergenza”, Sinistra Italiana indica una strada da percorrere avanzando proposte urgenti per affrontare il tema.
Tra le proposte avanzate figurano: l’immediata bonifica delle aree segnalate con rimozione di siringhe e rifiuti; la manutenzione ordinaria e costante a cura di ASM e Comune; il coinvolgimento di Prefettura, ASL e forze dell’ordine in un piano integrato; il potenziamento dei servizi sociali e sociosanitari per prevenire marginalità e dipendenze; l’attivazione di percorsi partecipativi e giornate ecologiche con residenti, volontari e associazioni.
«Chi abita il Progetto CASE non può sentirsi lasciato solo – chiosano gli esponenti di Sinistra Italiana – L’abitare è un diritto, e con esso viene anche il diritto alla dignità, alla sicurezza, alla prossimità sociale. Una comunità viva si costruisce solo se nessuno resta ai margini».