10 Agosto 2025 - 16:26:06
di Redazione
Dopo il successo ottenuto lo scorso 8 giugno nella chiesa di Santa Maria di Centurelli, sarà replicato mercoledì 13 agosto nella piazza del mercato di Capestrano alle 21:15 lo spettacolo di musica e poesia intitolato “Voci di pastori, melodie in cammino”: storie sulle orme dei pastori.
Lo spettacolo, nato nell’ambito della rassegna “Rotary è musica”, patrocinata dal Rotary club L’Aquila , nasce dall’esigenza di far conoscere attraverso diversi aspetti artistici, monumentali e paesaggistici la tradizione della Transumanza.
Si tratta di un viaggio emotivo che ci conduce alla scoperta di una tradizione millenaria: la transumanza. Un racconto di testi letterari e opere originali con musiche di vari generi, che intreccia storie di pastori con quelle delle loro greggi, esplorando il cammino che segna non solo un percorso geografico, ma anche un viaggio profondo dell’anima.
Attraverso i tratturi – antiche strade che collegano le montagne alle pianure – i protagonisti dello spettacolo intraprendono un viaggio che è molto più di un semplice spostamento. E’ un cammino che porta a un rinnovamento interiore dove ogni passo, ogni incontro e ogni difficoltà sono metafora di un’esperienza di crescita.
Lo spettacolo narra storie di uomini e donne che, spinti dalla necessità di seguire i ritmi delle stagioni e della tradizione, percorrono i tratturi per trovare buon tempo e magari un futuro migliore per se’ e per le proprie famiglie.
Ogni tappa del viaggio è un’occasione di confronto con la memoria di un passato che sembra lontano ma presente nella cultura popolare e nelle comunità agropastorali che ancora rappresentano i territori appenninici.
“Voci di pastori” è un invito a riscoprire la bellezza della natura, il coraggio di spostarsi, la forza della tradizione e la potenza del rinnovamento.
Questi i protagonisti della serata.
I SOLISTI DI ACCADEMIA
Giovanni Ieie, direttore.
Claudia Gabriella Fatato, soprano
Sebastiano Santucci e Valeria Bafile, voci recitanti.
Testi originali di Isabella Benedetti e Sebastiano Santucci
e tratti da G. Leopardi, G. D’Annunzio e poesie di pastori.
Musiche e arrangiamenti originali di G. Ieie e C. Paolucci
e brani di A. Vivaldi, I. Pizzetti, G. Marini e tradizionali. L’ingresso è libero fino a esaurimento posti.