11 Agosto 2025 - 12:14:15

di Martina Colabianchi

La Provincia dell’Aquila ha elaborato il progetto esecutivo e avviato la procedura di finanziamento, per un importo complessivo di 5,9 milioni di euro per restituire alla comunità di Pratola Peligna la prestigiosa sede scolastica di Agraria, una sede sicura e all’avanguardia.

L’annuncio arriva dal presidente della Provincia, Angelo Caruso, che sottolinea «l’impegno di questa amministrazione affinché la sede venga riconsegnata presto e nel realizzare interventi strategici a tutela dell’intera comunità scolastica». Gli studenti sono infatti ospitati dal 2014 presso l’Itis “da Vinci” di Pratola Peligna poiché la struttura storica non disponeva delle condizioni minime di sicurezza necessarie alla prosecuzione dell’attività scolastica.

L’opera riguarda in particolare l’adeguamento sismico e l’efficientamento energetico dell’Istituto di istruzione secondaria “A. Serpieri”, struttura che «ha da sempre rappresentato un punto di riferimento per la formazione e lo sviluppo del settore importante in Valle Peligna – come evidenzia Caruso -. Investire in questa scuola significa investire anche nel futuro dell’agricoltura locale e delle giovani generazioni, valorizzando quelle che sono le eccellenze del nostro territorio».

Il progetto, già approvato, è stato trasmesso all’Ufficio speciale per la Ricostruzione dei Comuni del Cratere (Usrc) per l’inserimento nella programmazione pluriennale degli interventi.

La riorganizzazione degli spazi prevede dieci aule destinate a due cicli completi. L’accesso avverrà tramite una gradinata esterna sul lato ovest, mentre sul fronte opposto sarà realizzata una nuova scala con ascensore per l’abbattimento delle barriere architettoniche; sul lato nord è stata progettata una ulteriore uscita di sicurezza con accesso a un corridoio esterno e relativa scalinata.

Al piano terra sorgeranno due laboratori di trasformazione agroalimentare, un laboratorio di informatica, vari depositi, un garage con officina meccanica e spogliatoi con servizi per le attività didattiche pratiche all’aperto. Con accesso diretto dall’esterno, sarà realizzato anche un punto vendita per la commercializzazione dei prodotti agricoli dell’istituto, a sostegno della filiera corta e dell’economia locale. Al secondo piano saranno collocati la direzione, le segreterie e le sale docenti.

L’intervento si distingue anche per la sostenibilità: «Sono previsti – conclude il presidente Caruso – un impianto fotovoltaico per la produzione di energia elettrica e pannelli solari termici per l’acqua calda sanitaria, soluzioni che renderanno la scuola più efficiente e rispettosa dell’ambiente».