13 Agosto 2025 - 12:38:11
di Redazione
Riapre oggi, dopo i lavori di sostituzione delle funi portanti, la funivia del Gran Sasso, in anticipo di un paio di giorni sul termine previsto che era quello di Ferragosto.
Sono arrivati, infatti, ieri il nulla osta dell’Ansfisa e il via libera definitivo da parte del direttore d’esercizio.
Tutto pronto, quindi, per accogliere aquilani e turisti, dopo un lavoro durato oltre un mese e mezzo.
I lavori erano stati, infatti, avviati alla fine di maggio con l’arrivo delle prime funi, prodotte da una ditta specializzata svizzera.
«Restituire operatività alla funivia prima di Ferragosto – dichiara il sindaco dell’Aquila, Pierluigi Biondi – era un obiettivo sfidante ma necessario. Lo abbiamo raggiunto grazie a una macchina amministrativa che ha lavorato con competenza e determinazione, a tecnici di assoluto valore, a un’impresa efficiente e a una comunità che ha saputo stringere i denti in questi mesi. Ringrazio tutti gli operatori del Gran Sasso per la pazienza e lo spirito di collaborazione dimostrato: in un momento in cui il turismo montano registra una crescita a livello nazionale, riaprire l’impianto in tempo utile significa tutelare l’economia del territorio e offrire un servizio fondamentale a cittadini e visitatori. Ringrazio il Governo, il ministero delle Infrastrutture, ANSFISA, il dirigente generale Pietro Marturano, e tutte le maestranze coinvolte: è la dimostrazione che il Comune, grazie ai conti in ordine e a una visione chiara, esprime la capacità di affrontare interventi complessi in tempi record».
Le opere sono stati interamente finanziate dal Comune dell’Aquila, per un valore complessivo di circa 4 milioni di euro, grazie a una applicazione dell’avanzo di bilancio, e ottenendo, nel frattempo, dal Mit, ulteriori 3milioni e mezzo di euro che saranno utilizzati per la revisione generale dell’impianto.
L’intervento è stato disposto e monitorato dall’Ansfisa (Agenzia nazionale per la sicurezza delle ferrovie e delle infrastrutture stradali e autostradali), con il supporto della Regione Abruzzo.
«Nulla era scontato ma devo dire che ci abbiamo creduto veramente, abbiamo lavorato h24 per poter garantire alla città e ai turisti di riavere in pieno esercizio una funivia che, con la sostituzione delle funi portanti, sarà un impianto ultrasicuro – ha commentato Gianluca Museo, amministratore unico del Centro turistico Gran Sasso – Sono felice perché tutti gli sforzi fatti dalla squadra di cui mi onoro di far parte hanno dato il frutto sperato. Vorrei sottolineare, inoltre, il lavoro di maestranze professionalmente valide, dei veri professionisti che hanno reso possibile la fine lavori con dei giorni di anticipo».

«L’intervento, atteso da anni – dichiara il consigliere delegato Luigi Faccia – è stato affrontato con sacrificio, serietà e determinazione. La nostra è una comunità che dimostra ogni giorno di avere a cuore la propria montagna, e il lavoro portato avanti in questi mesi ha unito ancora di più, favorendo il rafforzamento della fiducia reciproca, tra amministrazione, tecnici, imprese e cittadini verso un obiettivo comune. Siamo di nuovo pronti a guardare avanti».
Con la riapertura della funivia, l’Amministrazione comunale compie un ulteriore passo nel più ampio piano di rilancio del comprensorio montano del Gran Sasso, sostenuto da interventi e finanziamenti importanti. Tra i progetti più rilevanti, la cabinovia Fossa di Paganica–Scindarella, finanziato con 19,6 milioni di euro dal Fondo Sviluppo e Coesione, il recupero e la ristrutturazione dello storico albergo di Campo Imperatore, 3,8 milioni di euro tra fondi Cipess e risorse comunali, e dell’ostello con tunnel di collegamento, progetto da oltre 1 milione di euro.
A questi si aggiungono il parcheggio attrezzato e il collegamento meccanizzato al Piazzale Simoncelli, finanziati attraverso 1,7 milioni di euro derivanti dal Fondo complementare al PNRR, i lavori all’Hotel Cristallo, intervento da 1,2 milioni di euro, la revisione della Scindarella e l’installazione di due nuovi tappeti mobili. Sul fronte del sostegno al tessuto economico, il bando ReStart ha destinato 10 milioni di euro alle imprese turistiche, con premialità per giovani e donne, mentre l’iniziativa “L’Aquila città di montagna” ha visto lo stanziamento di 140 mila euro per eventi e attività di promozione. Un impegno complessivo che integra mobilità, ricettività e servizi, con l’obiettivo di modernizzare le strutture e valorizzare il patrimonio ambientale e culturale della montagna, rafforzandone l’attrattività turistica in tutte le stagioni.