19 Agosto 2025 - 17:12:26

di Redazione

L’amministratore unico del Centro turistico Gran Sasso Gianluca Museo ha sporto denuncia contro ignoti, dopo il danneggiamento, avvenuto nei giorni scorsi, dei sensori che consentono il movimento della sbarra di accesso al parcheggio a pagamento in prossimità delle Fontari, a Campo Imperatore.

«Un atto vandalico gravissimo – afferma Museo – Ho quindi deciso di denunciare i responsabili per fare luce su quanto accaduto. Sono atti deprecabili da parte di chi sicuramente non vuole bene al Gran Sasso e non ama l’ordine e la sicurezza che sono fondamentali anche per il transito dei mezzi di soccorso. Si tratta di un parcheggio disciplinato nel migliore dei modi da un impianto con due sbarre per l’ingresso e l’uscita dei veicoli da Campo Imperatore».

Una scelta, quella del parcheggio a pagamento, fatta anche per «controllare e gestire l’overtourism», precisa ancora Museo, come è stato fatto in molte altre parti d’Italia.

«Le sbarre permettono di regolare il traffico e controllare gli accessi. Il parcheggio a pagamento, che ha regolare autorizzazione dell’ufficio comunale del Suap, prevede la tariffa di 5 euro per i motociclisti, 10 per le automobili e 20 per gli autobus, prezzi davvero irrisori se paragonati a quelli di tante località del nord Italia come le Tre cime di Lavaredo», conclude.