Acerbo (Prc): champagne a spese dell’Ater, lo stile di Fratelli d’Italia

20 Agosto 2025 - 09:09:52

E’ davvero indecente mettere sul conto dell’ATER un pranzo con gli amici
a base di ostriche e champagne. Dato che il presidente Marsilio non ha
chiesto le dimissioni del Presidente dell’ATER aquilana debbo dedurne
che questo è lo stile a cui sono abituati dalle parti di Fratelli
d’Italia oppure ritiene fondata la giustificazione fornita dai
protagonisti. Io credo che il Presidente dovrebbe dimettersi
immediatamente se sarà acclarato che davvero il lauto banchetto romano è
stato messo in conto all’ATER. La versione fornita da Direttore appare
una pezza a colori peggiore del buco. Se ho ben capito un ristorante
romano dopo essere stato pagato per 690 euro dal direttore che li
avrebbe sborsati di tasca sua si sarebbe procurato non si sa come e
rivolgendosi a chi i dati per fatturare alla ATER di L’Aquila e poi
avrebbe mandato (via mail o tramite un dipendente che ha fatto un bel
po’ di chilometri?) la fattura che è stata regolarmente protocollata. Il
direttore gira con tutti questi contanti in tasca o ha usato il
bancomat?
Nel secondo caso sicuramente potrà mostrare l’estratto conto bancario
del pagamento. Immagino che l’ATER abbia un regolamento che fissa quanto
possano spendere dipendenti e dirigenti in trasferta quindi presumo che
almeno la quota rimborsata Presidente e direttore se la siano fatta
fatturare. Invece no. Secondo la versione fornita il direttore – presumo
a sua volta scelto dal Presidente – paga tutto di tasca sua per una così
considerevole cifra. Rimango perplesso ma sarò lieto da cittadino di
ottenere delucidazioni.
Credo che sia il caso che sulla gestione di questa ATER si concentri
l’attenzione dell’opinione pubblica. Da ex-consigliere regionale
suggerirei all’opposizione di esercitare il proprio ruolo di controllo.

Maurizio Acerbo, segretario nazionale del Partito della Rifondazione
Comunista