22 Agosto 2025 - 10:18:30

di Redazione

«Cade un’altra tegola sul Commissariato di Avezzano: già alle prese con una grave carenza di organico, la sede marsicana si ritrova ora senza dirigente. Dopo il trasferimento improvviso del dirigente, il Ministero dell’Interno non ha provveduto a nominare un sostituto, lasciando un territorio complesso e delicato come la Marsica privo di una guida stabile».

Lo scrive il segretario provinciale del Sindacato di polizia (Sap) Claudia Pace.

«La Segreteria Provinciale del SAP dell’Aquila giudica questa scelta – che si aggiunge a troppe altre – irrispettosa e incomprensibile, soprattutto alla luce della cronica carenza di organico che da anni affligge la Polizia di Stato e in particolare il Commissariato di Avezzano. Una situazione figlia delle scellerate politiche di spending review dei Governi precedenti, che hanno imposto il blocco del turnover e la chiusura di diversi istituti di formazione della Polizia di Stato. Ne è derivata una drastica riduzione dei nuovi ingressi, con un numero di pensionamenti che oggi supera di gran lunga le capacità di assunzione – aggiunge – Il risultato è sotto gli occhi di tutti: poliziotti costretti a turni massacranti, un’età media sempre più alta e un numero crescente di colleghi esentati dai servizi esterni per limiti anagrafici o problemi di salute. Una condizione insostenibile, che mette a rischio la sicurezza della marsica e dei cittadini di Avezzano, sacrificata troppo spesso a logiche di palazzo».

Il SAP dell’Aquila ribadisce con forza che «il Commissariato di Avezzano deve essere elevato a posto di funzione per primo dirigente, con il conseguente adeguamento dell’organico. Una scelta necessaria e non più rinviabile, vista l’enorme mole di lavoro svolta dagli agenti e l’aumento dei reati che stanno colpendo il territorio marsicano, segnato anche da una gestione complessa del fenomeno migratorio. Allo stesso tempo, il SAP esprime apprezzamento per l’impegno che il Governo sta mettendo in campo per rafforzare la sicurezza, in particolare con l’approvazione del Decreto Sicurezza 2025 (Legge 9 giugno 2025, n. 80), che recepisce molte delle battaglie portate avanti dal sindacato: bodycam, estensione del taser, maggiori tutele per il personale, pene più severe contro chi aggredisce i pubblici ufficiali, nuove garanzie legali e un riordino dell’ordinamento delle forze di polizia».

«Si tratta di passi avanti significativi, ma i loro effetti si vedranno soltanto nel medio periodo. Tempo che la provincia non ha: poliziotti, cittadini e istituzioni locali chiedono risposte immediate e concrete – prosegue – Per questo il SAP sollecita interventi urgenti e misure straordinarie al Prefetto e al Questore di L’Aquila, nonché un impegno serio della politica locale, regionale e nazionale. Avezzano e la marsica – hanno necessità di un Commissariato “in prima linea” che ogni giorno sia efficiente e funzionale – non possono più essere lasciati soli. Occorre ricorrere ad esempio ad aggregazioni di personale in buon numero o ad altri strumenti straordinari che ridiano il dovuto rispetto a questo territorio, così come a Sulmona e all’intera provincia aquilana».

«I cittadini meritano sicurezza, i poliziotti meritano dignità e il diritto di tornare a casa incolumi – conclude – Per sensibilizzare la cittadinanza, la Segreteria Provinciale del SAP L’Aquila annuncia un volantinaggio informativo lunedì 25 agosto dalle ore 10:30 tra le Piazze Kennedy e Matteotti ad Avezzano, per spiegare ai cittadini la realtà delle condizioni in cui ogni giorno operano le donne e gli uomini della Polizia di Stato».