23 Agosto 2025 - 11:25:09

di Martina Colabianchi

Gamal Bouchaib Gabriele Ferrara, che in un video su YouTube avevano denunciato la condizione di degrado in cui versavano alcune piastre del Progetto Case di Sant’Antonio, sono tornati ancora una volta sul posto per verificare lo stato dell’arte.

A generare scalpore, e anche l’intervento di alcune forze politiche e poi del Comune dell’Aquila, la presenza di rifiuti ingombranti e sirighe nei pressi di garage, aree verdi e spazi comuni che dovrebbero rappresentare casa, sicurezza e svago per chi abita gli appartamenti di uno dei più popolati Progetti Case del capoluogo.

Come documentato da un nuovo video di Bouchaib e Ferrara, una delle piastre del complesso è stata ripulita dopo la segnalazione, ma nelle altre la situazione non è cambiata: ancora siringhe abbandonate, spazi percepiti in generale come insicuri e un continuo via via di auto che sarebbero legate a spaccio e consumo di stupefacenti.

La pulizia della prima piastra è quindi considerata, dai due autori del video, come un «intervento spot» che non risolve la complessità di una condizione di degrado che si dovrebbe evitare dal principio, nel rispetto delle famiglie, dei bambini e degli anziani che chiedono solo sicurezza, ascolto e accesso ai servizi essenziali.

«È ora di guardare alle periferie, di ascoltare chi ci vive, di portare dignità, sicurezza e opportunità a chi è troppo spesso viene dimenticato – scrivono -. Noi ci siamo, e continueremo a documentare, sensibilizzare e stimolare azioni concrete. Perché il cambiamento sociale nasce dal coraggio di guardare in faccia la realtà».

Di seguito il video.