23 Agosto 2025 - 17:34:06

di Redazione

Il sindaco dell’Aquila, Pierluigi Biondi, ha ricevuto l’ambasciatore della Repubblica del Sudafrica in Italia, Nosipho Jezile, oggi nella sede della municipalità a Palazzo Margherita. La diplomatica, infatti, parteciperà alla 731ª edizione della Perdonanza Celestiniana, nella serata di apertura delle celebrazioni.

L’incontro, che segue a quello del 2021, è stato occasione per affrontare numerosi temi di comune interesse, a partire dai valori di pace, inclusione e solidarietà, al centro sia della presidenza sudafricana del G20 che della Perdonanza Celestiniana. Sono state inoltre condivise prospettive di collaborazione in diversi ambiti: dalle tecniche geologiche e dal monitoraggio sismico – su cui L’Aquila può offrire competenze ed esperienze di rilievo internazionale – alle energie rinnovabili, fino al settore culturale, con possibili sinergie in campo cinematografico (anche attraverso la Film Commission Abruzzo) e nel dialogo tra le Accademie di Belle Arti e le Università.

«L’Aquila vanta una solida tradizione nella scultura e i giovani della nostra Accademia hanno contribuito al restauro di importanti edifici storici come il monastero di Santa Caterina e il Palazzo Farinosi Branconi, solo per citarne alcuni. Sarebbe un onore avviare progetti di collaborazione con le Accademie sudafricane», ha sottolineato il sindaco Biondi.

Il primo cittadino ha ricordato anche il legame storico tra L’Aquila e il Sudafrica, che affonda le radici nella città di Durban, grazie a Luigi “Gigino” Buccimazza, originario del comune aquilano di Rocca di Mezzo e grande amico di Antonio Di Zitti, campione e allora presidente dell’Aquila Rugby. In città, infatti, tra gli anni Ottanta e Novanta, giunsero numerosi campioni sudafricani come Rob Louw, Thys Burger, Gysie Pienaar, Rudi Visagie, Joel Stransky, Danie Gerber e Wim Visser. Proprio Visser, giunto giovanissimo all’Aquila, fu protagonista dello storico scudetto del 1994, testimoniando con la sua carriera il forte legame sportivo e umano tra le due comunità, ed era presente stamani all’incontro.

L’ambasciatore Jezile, dal canto suo, si è detta onorata della partecipazione alla Perdonanza, «per gli ideali di pace e riconciliazione che sono gli stessi che animavano il presidente Nelson Mandela. È per questo che ci sentiamo profondamente legati all’Aquila e al rito dell’evento celestiniano. Peraltro i temi del G20 sono proprio quelli di solidarietà e inclusione che ci accomunano con il capoluogo abruzzese e con Celestino V».