27 Agosto 2025 - 12:41:19

di Tommaso Cotellessa

Non solo un esempio di integrazione, ma anche una vera e propria testimonianza di comunità e di condivisione del bene comune: è quanto si è costruito a Sant’Elia, frazione del Comune dell’Aquila, dove sorge il centro di accoglienza straordinaria La Rondine.

In questo luogo, immerso nel territorio aquilano, è possibile toccare con mano i frutti di una cultura dell’accoglienza solida e ben strutturata.

L’ultimo esempio dell’impegno portato avanti dal centro è l’attività di pulizia della strada adiacente alla struttura e la rimozione delle erbacce che infestavano la vicina fermata dell’autobus.

Sono questi i frutti di un’accoglienza organizzata e animata da spirito di solidarietà e di abnegazione, che dimostrano la possibilità di una convivenza fattiva e rispettosa tra residenti e richiedenti asilo.

Un modo concreto per rendersi utili alla comunità che li ha accolti: un gesto capace di contribuire al decoro del quartiere in cui vivono gli stessi migranti. Un atto di consapevolezza, che passa attraverso la cura degli spazi comuni e che delinea un percorso di integrazione attiva e partecipata, dove i migranti diventano protagonisti di gesti quotidiani di civiltà.