01 Settembre 2025 - 10:24:37

di Angelo Liberatore

Derby ricco di emozioni al “Gran Sasso Acconcia”, con L’Aquila che prima rimonta due gol al Chieti e poi fa suo il derby di Coppa Italia Serie D imponendosi ai tiri di rigore.

Per la prima gara ufficiale della stagione mister Pochesci schiera i suoi con il 3412.

Michielin in porta, difesa formata da Tomas Scognamiglio e capitan Brunetti, in mediana Büchel e Zampa con Astemio e Trifelli esterni, Banegas dietro il tandem Di Renzo-Sparacello.

L’Aquila parte con convinzione, a buoni ritmi ed al sesto va vicina al vantaggio: il tentativo di Astemio, però, si infrange sul palo.

I padroni di casa insistono.

Sparacello prova a farsi largo in area, conclude ma viene murato dalla difesa; sfera raccolta da Büchel che va al tiro, Mercorelli dimostra riflessi reattivi e disinnesca.

Il Chieti, sornione, assorbe il colpo ed al ventesimo, alla prima vera sortita offensiva, affonda: Ceccarelli pennella, Vuthaj svetta, incorna ed insacca alle spalle di Michielin.

I neroverdi, galvanizzati, insistono e due minuti dopo hanno l’occasione per il raddoppio ma colgono il palo con il rasoterra di Ceccarelli

Ancora Chieti in avanti in chiusura di tempo, con Vuthaj sempre protagonista: il 9 spreca due ghiotte occasioni peccando in termini di precisione.

Ripresa.

L’Aquila prende subito l’iniziativa: dapprima Astemio costringe Mercorelli all’intervento risolutore di puro istinto, poi la rasoiata di Zampa da fuori area scheggiabil palo.

Come accaduto nel primo tempo, però, a fronte di una L’Aquila manovriera c’è un Chieti cinico e concreto: Vuthaj al nono sguscia bene in area e trafigge Michielin per il raddoppio ospite.

L’Aquila potrebbe riaprirla a stretto giro, ma il colpo di testa di Banegas non trova il bersaglio grosso.

Il Chieti invece la porta la trova, con Ceccarelli, ma il suo rasoterra si infrange prima sul palo e poi sulla schiena di Michielin.

Un legno lo coglie anche L’Aquila: conclusione di punta di Banegas e sfera che fa vibrare la traversa.

Nella stessa azione, però, il direttore di gara ravvisa una scorrettezza in area teatina e concede un rigore all’Aquila.

Dal dischetto Banegas è chirurgico, piazza il pallone alla destra di un immobile Mercorelli e riapre la partita.

Partita che torna in equilibrio al minuto ventisei: traversone di Carella, Banegas salta più alto di tutti e di testa fa 2-2 battendo Mercorelli.

L’Aquila poi, nel finale, va anche vicina al sorpasso: sugli sviluppi di un angolo mischia furibonda in area del Chieti, sbrigliata con qualche affanno dai neroverdi.

Sei di recupero, nel corso dei quali L’Aquila resta in dieci a causa del rosso comminato a Zampa, poi arriva il triplice fischio e la conseguente coda dei tiri di rigore.

Nella serie regolare Michielin si oppone alla conclusione di Giampaolo e Mercorelli neutralizza il tiro di Scognamiglio.

Per il resto, tiratori implacabili da entrambe le parti e si va quindi ad oltranza.

Qui, i due momenti decisivi: la parata di Michielin su Di Filippo seguita dalla marcatura di Lombardi, che consegna all’Aquila vittoria e passaggio del turno.

Adesso, però, da domenica 7 per entrambe le squadre ci sarà da pensare al campionato.

Il Chieti riceverà il Fossombrone, per L’Aquila invece esordio esterno con l’Atletico Ascoli.