05 Settembre 2025 - 10:53:16

di Tommaso Cotellessa

La 731esima Perdonanza Celestiniana è ormai passata e, come ogni anno, dopo i concerti, il dibattito sui palchi e le celebrazioni laiche e religiose, con la Porta Santa ormai chiusa, ci si comincia a chiedere a quanto ammonti il costo della principale manifestazione del calendario aquilano.

Quest’anno l’associazione Civico 99, composta da cittadini attivi nel territorio aquilano, ha deciso di vederci chiaro e di rendere finalmente trasparenti i conti della Perdonanza Celestiniana.

Gli esponenti dell’associazione hanno infatti presentato al Comune dell’Aquila un’istanza di accesso civico generalizzato relativa ai bilanci della Perdonanza e ai contratti stipulati con gli artisti, con il preciso scopo di rendere pubbliche le spese sostenute dall’amministrazione per organizzare la manifestazione.

L’iniziativa intrapresa dai cittadini mira a rendere accessibili dati che, pur essendo formalmente pubblici, risultano da anni difficili da consultare. Una mancanza che rende impossibile un’analisi sull’efficacia degli investimenti finora effettuati, soprattutto in relazione all’impatto economico e sociale prodotto sul territorio.

A spiegare il senso dell’istanza ai microfoni di Newstown è la presidente dell’associazione, Claudia Aloisio.

«La Perdonanza viene raccontata dall’amministrazione comunale come un evento di rilevanza nazionale, se non addirittura internazionale. Per questo appuntamento vengono spese ingenti risorse pubbliche per allestire palchi, noleggiare service e organizzare spettacoli. Allo stesso tempo, al termine della manifestazione, la stessa amministrazione diffonde dichiarazioni trionfalistiche parlando di un incremento della partecipazione, arrivando ad affermare che l’ultima edizione è stata la più seguita degli ultimi anni».

«Tuttavia – spiega ancora Aloisio le dichiarazioni dell’amministrazione non vengono accompagnate dalla pubblicazione di dati che ne confermino la veridicità».

Per questo motivo l’associazione chiede di poter consultare i documenti relativi alla manifestazione, non solo perché potrebbero confermare le dichiarazioni ufficiali, ma soprattutto perché ritiene fondamentale che la cittadinanza sia messa nelle condizioni di conoscere come vengano impiegate le risorse pubbliche e di valutare la reale riuscita di un evento tanto importante per il territorio aquilano.