06 Settembre 2025 - 15:43:25
di Redazione
Sì alla presenza di un familiare accanto alla partoriente durante travaglio, parto e post partum. Superata l’emergenza covid, torna ad essere ammessa la possibilità per la gestante di avere accanto un proprio congiunto in tutti i passaggi che l’accompagnano al parto e alle fasi successive. La disposizione, adottata dalla direttrice del dipartimento materno-infantile, dott.ssa Sandra Di Fabio, è scattata nei giorni scorsi in tutti i reparti di Ostetricia e ginecologia della Asl della provincia di L’Aquila, quindi negli ospedali di L’Aquila, Avezzano e Sulmona.
Sarà la stessa partoriente a scegliere, tra i familiari, la persona che le starà vicina che dovrà comunque attenersi alle disposizioni igienico-sanitarie previste dal reparto, nel rispetto dell’ambiente assistenziale e dalla privacy delle altre pazienti.
«Questa decisione – dichiara Di Fabio – ha l’obiettivo di favorire una maternità più serena, promuovere il benessere psicofisico della donna, valorizzare il processo di umanizzazione delle cure all’interno del percorso nascita e incentivare il sostegno dell’allattamento al seno. Il parto è un momento unico nella vita della donna e garantire la presenza di un familiare contribuisce a creare un clima di serenità».