AVS: Avezzano riconosca lo Stato di Palestina
07 Settembre 2025 - 15:10:06
Si è svolto ieri pomeriggio ad Avezzano il flash mob in Piazza
Risorgimento davanti alla Cattedrale, a sostegno della Global Sumud
Flotilla. L’iniziativa è stata lanciata dalla Cgil nell’ambito di una
manifestazione nazionale tenutasi in decine di città diverse. La Global
Sumud Flotilla è una flotta di navi civili provenienti da 44 Paesi che
confluiranno nel Mediterraneo orientale raggiungendo il porto di Gaza
per forzare l’assedio dell’esercito israeliano e portare generi
alimentari alla popolazione civile palestinese e per aprire un corridoio
stabile che garantisca rifornimenti essenziali alla popolazione. La
missione non è semplice e va sostenuta con queste iniziative e altre
ancora che vanno organizzate, non possiamo continuare a rimanere in
silenzio a guardare, continuando ad accettare che vengano uccisi
impunemente bambini, donne, operatori umanitari, sanitari e giornalisti,
mentre ospedali e scuole vengono distrutti. La manifestazione di ieri
è stata molto partecipata e sentita. Una giornata di mobilitazione per
dire che la città di Avezzano e le forze sociali chiedono alle
istituzioni un cambio di passo. Anche il Comune di Avezzano deve fare
una scelta chiara, la stessa che hanno fatto altri Comuni d’Italia:
schierarsi a sostegno della missione umanitaria, tutelare chi ha avuto
il coraggio di sostituirsi alle istituzioni immobili e silenti nella
richiesta di fermare il genocidio.
Risorgimento davanti alla Cattedrale, a sostegno della Global Sumud
Flotilla. L’iniziativa è stata lanciata dalla Cgil nell’ambito di una
manifestazione nazionale tenutasi in decine di città diverse. La Global
Sumud Flotilla è una flotta di navi civili provenienti da 44 Paesi che
confluiranno nel Mediterraneo orientale raggiungendo il porto di Gaza
per forzare l’assedio dell’esercito israeliano e portare generi
alimentari alla popolazione civile palestinese e per aprire un corridoio
stabile che garantisca rifornimenti essenziali alla popolazione. La
missione non è semplice e va sostenuta con queste iniziative e altre
ancora che vanno organizzate, non possiamo continuare a rimanere in
silenzio a guardare, continuando ad accettare che vengano uccisi
impunemente bambini, donne, operatori umanitari, sanitari e giornalisti,
mentre ospedali e scuole vengono distrutti. La manifestazione di ieri
è stata molto partecipata e sentita. Una giornata di mobilitazione per
dire che la città di Avezzano e le forze sociali chiedono alle
istituzioni un cambio di passo. Anche il Comune di Avezzano deve fare
una scelta chiara, la stessa che hanno fatto altri Comuni d’Italia:
schierarsi a sostegno della missione umanitaria, tutelare chi ha avuto
il coraggio di sostituirsi alle istituzioni immobili e silenti nella
richiesta di fermare il genocidio.
Tanti gli interventi, tutti dello stesso tenore: condanna del genocidio
e richiesta di maggiore attenzione da parte delle istituzioni nazionali
e locali. È arrivato il momento di chiedere che la città di Avezzano
riconosca, simbolicamente, la Stato della Palestina ed esprima
pubblicamente il proprio sostegno alla missione via mare. Avezzano,
città della Pace deve essere in prima linea nel difendere i valori
universali di pace, giustizia e solidarietà internazionale.