Università dell’Aquila, progetto sCHans: collaborazione Italia-Cina per la diagnostica dei beni culturali

08 Settembre 2025 - 15:35:08

Mercoledì 10 settembre 2025, a partire dalle ore 9.00, presso l’Aula
A-1.5 del Polo di Ingegneria a Monteluco di Roio (L’Aquila), si terrà lo
Scientific Meeting organizzato nell’ambito del progetto “sCHans – Solar
loading infrared thermography and deep learning teCHniques for the
noninvAsive iNSpection of precious artifacts”.
Il progetto, frutto di una collaborazione bilaterale tra Italia e Cina,
ha come Principal Investigator (P.I.) per l’unità italiana il prof.
Stefano Sfarra del Dipartimento di Ingegneria Industriale e
dell’Informazione e di Economia (DIIIE) di UNIVAQ, e come P.I. per la
parte cinese il prof. Hai Zhang dell’Harbin Institute of Technology
(HIT).
L’evento è patrocinato dal Dipartimento di Ingegneria Industriale e
dell’Informazione e di Economia (DIIIE) e da UNIVAQ, e vede coinvolti
membri del gruppo di ricerca italo-cinese. Il progetto ha ottenuto il
finanziamento a seguito di un bando biennale competitivo promosso dal
Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale
(MAECI) e co-finanziato dal Ministero dell’Università e della Ricerca
(MUR).
Nell’ambito delle attività previste, per l’anno 2025 sono state attivate
due borse di ricerca, assegnate a laureati magistrali selezionati
tramite bando pubblico.
Lo Scientific Meeting si aprirà con i saluti istituzionali del Direttore
del DIIIE, prof. Vincenzo Stornelli. Seguiranno interventi da parte di
relatori italiani e stranieri, interni ed esterni all’unità di ricerca
italo-cinese, esperti in diagnostica, restauro, storia dell’arte,
scienza e tecnologia dei materiali (sostenibilità, riuso, riciclo e
riutilizzo), disegno, trasmissione del calore, nonché nell’elaborazione
di immagini termografiche applicate ai beni culturali (BB.CC.).
La collaborazione transfrontaliera vede come base di utilizzo la tecnica
termografica, approfondimenti di trasmissione del calore, nonché
l’analisi avanzata delle immagini acquisite (in -pre e -post processing)
su oggetti ricadenti nel campo dei BB.CC. ed esposti a condizioni
ambientali diverse. L’unità cinese ha di recente ospitato ad Harbin,
Cina, due componenti dell’unità italiana che hanno avuto modo di
analizzare in situ degli oggetti con un approccio in solar loading. Tale
iniziativa sarà ripetuta in Abruzzo nella settimana dello Scientific
Meeting, in cui verranno coinvolti due giovani colleghi dell’HIT in
visita presso il DIIIE-UNIVAQ.

L’iniziativa è inoltre supportata da GOWAN Italia S.r.l., STATWolf e JMP
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