09 Settembre 2025 - 11:56:52
di Redazione
Raccontare la rinascita del territorio, dopo il pesante colpo inferto dal sisma del 2009, attraverso immagini e video.
Questo il senso della mostra itinerante: “Earthquakes of Abruzzo (IT) from 2009 Until Today”. L’iniziativa organizzata dalla Regione Abruzzo in collaborazione con gli Uffici Speciali per la Ricostruzione, USRA e USRC racconta il processo di ricostruzione e rinascita dell’Aquila e dei Comuni del Cratere dopo il terremoto del 6 aprile 2009.
«Testimoniare la portata della ricostruzione del nostro territorio, rappresenta un passo importante e destinato a sottolineare un omaggio alla tenacia e alla fierezza della nostra gente. Come amministratore», ha detto il sindaco di Navelli Paolo Federico che si appresta ad ospitare la mostra dal 09/09/2025 al 21/09/2025 presso la sede del municipio, «che ha avuto un ruolo importante nella ricostruzione, non posso che ammirare il lavoro svolto nel nostro territorio a tutti i livelli e soprattutto riconoscere quanto impegno e quanta dedizione si stata messa in campo per ridare speranza e risalire la china dopo il pesante colpo del sisma 2009. Una scommessa in parte vinta, ma che necessita di ulteriori e importanti sforzi per la sua completezza».
La mostra che è stata esposta a Bruxelles nel cuore dell’Europa è tornata al quartier generale della
Regione per poi approdare al Comitato Europeo delle Regioni. L’importante testimonianza sarà ora esposta nelle case comunali dei Paesi del Cratere e dalle sedi dei principali Palazzi delle Istituzioni del territorio per continuare a celebrare e testimoniare la forza e la resilienza per tutto il territorio. Immagini e video che testimoniano il duro e difficile lavoro di ricostruzione che ha restituito nuova vita
agli edifici pubblici e privati, promuovendo, al contempo, i processi messi in atto per lo sviluppo territoriale e socioeconomico e portando anche oltre confine la valorizzazione e la promozione del patrimonio locale. In Europa e nei nostri territori l’obiettivo della mostra è quello di condividere il progresso compiuto dal territorio abruzzese, offrendo una testimonianza visiva della sua rinascita.