09 Settembre 2025 - 10:43:32
di Martina Colabianchi
L’Abruzzo, con una percentuale del 47,37%, è tra le regioni che nel mese di agosto hanno registrato tassi di saturazione sulle piattaforme online (Ota) più elevati rispetto alla media nazionale. Insieme alla nostra regione anche le Province Autonome di Bolzano (52,43%) e Trento (50,85%), le migliori a livello di performance, Valle d’Aosta (47,54%), Sardegna (45,65%) e Calabria (45,56%).
Sono i dati sull’andamento del turismo in Italia nell’estate 2025 diffusi dal Ministero del Turismo, che traccia un bilancio più che positivo per la stagione che si è appena conclusa con 16,79 milioni di arrivi e oltre 59 milioni di presenze, con una permanenza media per visitatore di circa 3,5 notti.
Insomma, un netto miglioramento sia sul 2024 che sul periodo pre-Covid, grazie alla combinazione di un’offerta variegata, prezzi competitivi e crescente soddisfazione dei visitatori anche stranieri. Su tutti, i turisti britannici e tedeschi hanno espresso grande soddisfazione, sottolineando l’eccellenza della ristorazione e delle attrazioni turistiche italiane, a riconferma della qualità elevata dell’offerta e della capacità spiccatamente italiana di soddisfare pienamente le aspettative dei visitatori.
Molto attrattivo si rivela il turismo montano, con ottime prestazioni di alcune regioni italiane anche nel mese di settembre in corso. Tra queste c’è anche l’Abruzzo con un tasso di saturazione del 46,12%.
Prosegue quindi il trend positivo del comparto dell’alta quota. Nel mese di agosto, e in particolare per le due settimane centrali a cavallo con il Ferragosto, stando alle stime dell’Ufficio Statistica del Ministero del Turismo, il turismo montano aveva registrato la saturazione Ota più elevata, segnando rispettivamente un 47,4% e un 51,6%.
In questo quadro, la Provincia dell’Aquila ha contribuito fortemente alla crescita di questo mercato, totalizzando un grado di saturazione del 53,12%, trainata dalle proposte montane del Gran Sasso, di Pescasseroli (Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise) e Castel di Sangro (Appennino centrale).
Sul fronte tariffario, il Molise si distingue per i prezzi più contenuti (€103,5), pur con un livello di saturazione superiore alla media nazionale, e tariffe relativamente basse si osservano anche in Basilicata (€129,0) e in Umbria (€129,8). L’Abruzzo si colloca poco più sopra con un prezzo medio di 133,25€.