10 Settembre 2025 - 16:34:52

di Redazione

Strumento di ultima generazione per l’attività della Banca degli occhi e della Clinica oculistica dell’ospedale San Salvatore di L’Aquila per elevare la qualità delle diagnosi con moderne tecnologie. Lo
strumento, che entra in funzione oggi, è l’Oct Heidelberg che verrà utilizzato per esami non invasivi di cornea e retina con cui la Banca degli occhi, unitamente alla Clinica oculistica, potrà assicurare diagnosi ancora più raffinate e monitorare con efficacia le patologie dell’occhio. La nuova strumentazione sarà impiegata per fluorangiografie ed esami al verde indocianina (colorante fluorescente usato come tracciante per la diagnosi)

Gli specialisti disporranno così di un nuovo strumento per indagare, prevenire e contrastare al meglio le patologie della retina e quelle della macula attraverso accurate analisi e approfondimenti. Dopo il breve periodo di formazione professionale degli operatori, sulle modalità di utilizzo della nuova tecnologia, il direttore della Banca degli occhi e della microchirurgia oculare, Germano Genitti e quello della Clinica oculistica, Silvio Di Staso, hanno organizzato i rispettivi servizi per esordire oggi con i primi esami. L’acquisizione del moderno Oct diventa importante anche alla luce del notevole volume di attività svolto nella branca che, complessivamente, registra oltre 6.000 esami l’anno.

La diagnosi riveste un ruolo fondamentale nella lotta alle patologie sulle degenerazioni maculari e la nuova strumentazione sarà quindi particolarmente preziosa, oltreché nel monitoraggio delle specifiche malattie, nei trattamenti terapeutici effettuati con iniezioni intravitreali per somministrare i farmaci nell’occhio. L’investimento tecnologico sposterà in alto gli standard di assistenza dei due servizi, assicurando terapie innovative salva vista.