11 Settembre 2025 - 12:08:18

di Redazione

«Ci sono voluti otto anni di mie proposte, sollecitazioni, incontri amministrativi e scontri politici: finalmente oggi, il Consiglio comunale ha approvato la Delibera di acquisizione dell’immobile ex Inam di via XX settembre».

Lo scrive in una nota il consigliere regionale Dem Pierpaolo Pietrucci.

«Avevo, avevamo proposto da tempo questa soluzione suggerendo di realizzare in quell’area un parcheggio interrato al servizio non solo dei residenti, ma dei turisti, dei frequentatori del centro, di coloro che usufruiscono e usufruiranno dei servizi commerciali, dei luoghi di culto e degli uffici pubblici in zona – aggiunge – È stata una sfida lunga e complessa nata con il coinvolgimento di Carla Mannetti, Vincenzo Rivera e Paolo Costanzi direttore del Consiglio regionale: e il destino ha voluto che si concludesse proprio con Paolo Costanzi direttore generale della ASL1. Abbiamo dovuto vincere scetticismi, diffidenze e ostacoli: addirittura durante la gestione del manager sanitario Testa era stata avviata, per quell’immobile, la progettazione della nuova sede della ASL1: un’idea insensata che avrebbe rappresentato un attrattore di traffico fatale per quell’area già congestionata».

«Con un po’ di coraggio e buon senso, se l’idea fosse stata raccolta a suo tempo, si sarebbero risparmiati anni e oggi, magari coi fondi del PNRR il parcheggio ci sarebbe già. Comunque, meglio tardi che mai.
Ora la sfida dev’essere quella
– conclude – ambiziosa e indispensabile al tempo stesso di programmare un parcheggio interrato in grado di accogliere il maggior numero possibile di vetture. Farne un parcheggio a raso sarebbe un errore e uno spreco imperdonabile che destinerebbe uno spazio prezioso a poche decine di auto. Facciamola, quest’ultima battaglia, insieme a coloro che già finora l’hanno condivisa e che ringrazio di cuore: tutti i consiglieri comunali di opposizione, quelli del mio partito e quelli del
Passo Possibile che hanno recentemente risollecitato con forza la questione, le associazioni, i commercianti, i cittadini e la Curia nella figura di Luigi Maria Epicoco che hanno avuto a cuore
l’interesse generale della città».