15 Settembre 2025 - 09:23:31

di Martina Colabianchi

La scuola ricomincia ma i problemi restano gli stessi” e “Se bloccano la flotilla – riferendosi alla flotta partita verso Gaza – blocchiamo le scuole” sono gli slogan utilizzati dai membri dell’Unione degli Studenti, organizzazione studentesca nazionale, negli striscioni e nei cartelli posizionati davanti ai Licei Cotugno e al polo scolastico di Colle Sapone questa mattina.

Parte infatti oggi, 15 settembre, il nuovo anno scolastico in tante scuole aquilane, e da subito
le organizzazioni degli studenti si sono attivate per ribadire dei punti secondo loro fondamentali: l’aumento dei fondi destinati all’istruzione, l’abolizione dei PCTO, maggiore tutela del benessere psicologico degli studenti, e in più, spaziando da quelli che possono essere dei temi prettamente scolastici, la piena solidarietà, anche da parte del Ministero dell’Istruzione e del Merito, alla Global Sumud Flotilla, la missione umanitaria in soccorso alle popolazioni di Gaza.

Quello che si apre sarà infatti un anno scolastico in cui l’attualità, con il suo portato di guerre e distruzione, non potrà non entrare nelle classi.

«Come Unione degli Studenti – dichiara Unione Degli Studenti L’Aquila riteniamo che sia proprio dalla scuola, come spazio dedicato alla formazione del pensiero critico, che debba partire una chiara e ferma presa di posizione in solidarietà con la Flotilla, una posizione che deve poi essere assunta anche dal Ministero dell’Istruzione e dall’intero governo. È inaccettabile che, dopo decenni di occupazione e di violenze perpetrate da Israele contro il popolo palestinese, e persino dopo gli attacchi rivolti a nostri connazionali membri della Flotilla, il Ministro continui a non esprimersi. Proprio il Ministero dell’Istruzione dovrebbe rappresentare un esempio virtuoso, non solo per gli studenti, ma per l’intera cittadinanza».

Il sindacato studentesco, attraverso il suo esecutivo nazionale, ha inviato tre giorni fa una lettera indirizzata al Ministero, richiedendo un incontro al ministro.

«È necessaria e imprescindibile la convocazione di un tavolo di confronto con il ministro dell’istruzione Giuseppe Valditara – dice il coordinatore di Unione Degli Studenti L’Aquila -. Riteniamo questo tavolo come doveroso in quanto la solidarietà espressa dagli studenti soprattutto nelle ultime settimane, sia segnale di dover prendere una posizione chiara al fianco dell’equipaggio della Flotilla e del popolo palestinese tutto. Le scuole devono essere le prime a esprimere solidarietà verso la popolazione di Gaza, che continua a resistere nonostante il genocidio in atto. Continueremo ad attivarci in tutte le scuole e in tutte le città, soprattutto attraverso lo sciopero studentesco nazionale del 14 novembre: Un’altra scuola, un altro mondo è possibile».