15 Settembre 2025 - 10:48:10

di Redazione

«Nel Progetto Case di Tempera la condizione igienico-sanitaria è diventata intollerabile».

Lo dichiarano Giacomo Pio, responsabile organizzazione provinciale di Sinistra Italiana L’Aquila, e Pierluigi Iannarelli, segretario comunale di Sinistra Italiana L’Aquila.

Lo scenario che si presenta arrivando al Progetto Case, in effetti, non lascia spazio a dubbi: rifiuti abbandonati, degrado, sporcizia sui balconi, auto e motorini abbandonati da anni nei garage.

«I tetti sono infestati dai piccioni, balconi e spazi comuni sono ricoperti di escrementi, l’aria è spesso irrespirabile e i rischi per la salute pubblica sono evidenti. Chi abita agli ultimi piani non può aprire le finestre, mentre agli altri cadono addosso gli escrementi dalle persiane sovrastanti. Tutti i residenti sono colpiti, nessuno escluso», aggiungono.

Particolarmente drammatica è la situazione della piastra n. 3, denunciano Pio e Iannarelli, «dove gli ascensori sono fuori servizio da tempo: due impianti completamente inutilizzabili, anche a causa della presenza di escrementi che hanno compromesso il funzionamento. Anziani e persone con difficoltà motorie  vivono quotidianamente un disagio inaccettabile».

«Nonostante il pagamento delle spese condominiali venga regolarmente richiesto dal Comune, i residenti si trovano in condizioni di abbandono e sono costretti a ripulire da soli i propri spazi, inalando odori insalubri – precisano – Questa situazione dimostra il fallimento strutturale e gestionale dei Progetti Case, pensati come soluzione temporanea e oggi trasformatisi in ghetti che aggravano le fragilità sociali».

«Per noi di Sinistra Italiana L’Aquila non è più rinviabile una scelta di coraggio – precisano – avviare un piano di dismissione progressiva dei Progetti Case, partendo dalle situazioni più gravi come Tempera; ricollocare i residenti nel vasto patrimonio edilizio comunale e pubblico oggi inutilizzato, che può garantire condizioni di vita dignitose, sicure e sostenibili; attivare subito interventi di bonifica e manutenzione, nell’attesa del superamento definitivo di queste strutture. Non è accettabile  che, a quasi 16 anni dal terremoto, migliaia di persone vivano ancora in alloggi nati come provvisori e divenuti trappole di degrado e insalubrità. È tempo di restituire dignità, salute e sicurezza a chi abita questi quartieri e di ridare senso alle politiche abitative del Comune. Sinistra Italiana L’Aquila sarà voce, presidio e azione. Perché la dignità non è negoziabile»