19 Settembre 2025 - 09:26:09

di Redazione

Al tavolo di conciliazione della prefettura dell’Aquila dello scorso 17 settembre presieduto dal capo
di gabinetto Sergio Di Iorio, è arrivato l’impegno da parte di Agir, l’autorità per la gestione integrata dei rifiuti urbani rappresentativa di tutti i comuni dell’Ato Abruzzo, a togliere dalla bozza delle linee guida regionali la previsione della gara a doppio oggetto con l’affidamento al privato del 49% delle quote pubbliche, quale indicazione agli ambiti provinciali.

Lo rendono noto Luca Fusari e Manolo Da Silva della FP Cgil.

Un’apertura importante da parte di Agir, sottolineano, «che nonostante non abbia accolto le altre due
richieste di parte sindacale, ha convinto le organizzazioni sindacali a chiudere positivamente la procedura di conciliazione e ritirare lo stato di agitazione. Adesso saranno gli ambiti provinciali a decidere quale tipo di affidamento (pubblico, misto, privato) scegliere per la gestione della raccolta e smaltimento dei rifiuti solidi urbani per la provincia di riferimento».

«La Fp Cgil ritiene che solo l’affidamento in house ad aziende pubbliche sia quello che meglio dia
garanzie sotto il profilo della qualità del servizio, mantenimento del livello occupazionale, gestione del
sistema tariffario. Per questo chiederemo, insieme alle altre OO.SS. con cui abbiamo condiviso il percorso
e qualora vorranno, ai comuni componenti gli enti di ambito provinciale di voler prevedere la soluzione
pubblica come l’unica possibile in termini di affidamento del Servizio. Allo stesso tempo chiederemo ai consiglieri regionali di voler predisporre una legge regionale che recepisca l’accordo Agir, Anci Abruzzo e organizzazioni sindacali sul mantenimento del ccnl di settore»
, precisano.

Fusari e Da Silva ringraziano poi il capo di gabinetto della Prefettura «per la sua preziosa opera di mediazione e tutti i dipendenti la struttura prefettizia, tecnica e amministrativa, a supporto. Il ringraziamento finale, però, è rivolto a tutti i lavoratori e le lavoratrici delle Aziende pubbliche di Igiene ambientale che ci hanno dato forza e sostegno senza i quali mai avremmo raggiunto tale risultato. Saremo ancora sul campo, saremo ancora in lotta fino a quando verrà meno il tentativo di privatizzazione delle Aziende pubbliche».